Lega Salvini e Fratelli d’Italia chiedono che siano individuati i responsabili e verso di loro vengano presi provvedimenti esemplari
La pizza con muffa servita a una bambina di prima elementare della scuola Vittorio Veneto approda direttamente in Consiglio Comunale con Lega Salvini e Fratelli d’Italia che chiedono all’assessore all’istruzione Sara Funaro di individuare i responsabili e prendere nei loro confronti provvedimenti esemplari.
Tutto ha avuto inizio mercoledì quando la piccola ha portato a casa la vaschetta monoporzione con il pranzo che le avevano dato a scuola e che lei non aveva toccato. Peccato però che nella pizza ci fosse, oltre a pomodoro e mozzarella, anche una formazione ben evidente di muffa. Sembra poi che la confezione non riportasse la data e l’ora di confezionamento, che invece è obbligatoria nella monoporzione. Sull’episodio sono in corso accertamenti. Il Comune, ricevuta la segnalazione, ha chiesto immediatamente all’azienda spiegazioni e avviato controlli di approfondimento.
Ma i genitori sono sul piede di guerra e con loro adesso anche i due gruppi di opposizione a Palazzo Vecchio. In particolare il partito di Giorgia Meloni che attraverso Francesco Torselli e Alessandro Draghi (capigruppo in Regione e in Comune) chiedono il licenziamento in tronco di chi materialmente ha confezionato il pasto contaminato oppure il blocco dell’appalto con la ditta fornitrice. “E’ orribile – dicono – quanto avvenuto alla mensa della Vittorio Veneto. Addirittura, nei giorni precedenti, alcuni bambini si erano sentiti male dopo aver mangiato delle polpette servite alla mensa scolastica. È vergognoso che i nostri figli siano in pericolo anche a scuola, dove i controlli e la supervisione del cibo dovrebbero essere la priorità assoluta. Non ci sono scusanti per quanto avvenuto. Asl e Assessore all’Educazione individuino i responsabili e gli facciano cambiare lavoro”.
Per Federico Bussolin e Andrea Asciuti (Lega Salvini) “Pensare che sui piatti dei bambini, nelle scuole, possa finirci del cibo ammuffito non è solo paradossale, ma è uno scandalo. I genitori e i bambini hanno diritto ad un servizio efficiente che l’Assessore Funaro non riesce a garantire, per questo lunedì in Consiglio domanderemo che venga ripristinato il controllo delle commissioni mensa. Da un anno chiediamo che venga strutturata una società in house capace di gestire il servizio mense, ma con il Covid l’Amministrazione si fa beffe delle esigenze dei bambini e dei genitori”.
Anche la commissione mensa della Vittorio Veneto chiede al Comune “di agire ulteriormente e severamente come da norme contrattuali e legali vigenti” nei confronti della ditta che ha in appalto il servizio e denuncia “l’insufficienza dell’azione di controllo a causa della chiara carenza di organico in forza al Comune” e “l’impossibilità per le commissioni mensa di svolgere il proprio compito di visita in refettorio e nei centri cottura” a causa della delibera regionale 1256 del 15 settembre 2020 in materia di restrizioni Covid nelle scuole.