Lunedì 17 febbraio alle 15 in piazza Santa Croce la rievocazione dell’incontro giocato nel 1530 durante l’assedio di Carlo V alla Repubblica Fiorentina
Sarà nel segno del ricordo di Uberto Bini, presidente dell’associazione “50 minuti”, la partita dell’Assedio che si disputerà lunedì 17 febbraio alle 15 nella Piazza di Santa Croce (ingresso gratuito con offerta libera che sarà devoluta in beneficenza).
L’appuntamento, divenuto ormai un “cult” nel panorama delle tradizioni popolari cittadine, è giunto alla sua settima edizione ed è stato presentato a Palazzo Vecchio dall’assessore Andrea Vannucci accompagnato dal presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi, dai capitani dei quattro colori Fabio Crescioli (Rossi), Alessandro Dei (Azzurri), Franco Prosperi (Verdi), Marco Venturini (Bianchi) e dal figlio di Uberto Bini, Simone.
“Una partita che è stata all’origine di tutto – spiega l’assessore alle tradizioni popolari Vannucci – e ricorda la storica gara tra i Verdi della Speranza ed i Bianchi della Purezza giacata il 17 febbraio 1530 quando i fiorentini, in scherno alle truppe assedianti di Carlo V, non rinunciarono al loro gioco dando l’impressione di non considerare l’esercito dell’impero degno di attenzione. Ed è stato possibile grazie allo sforzo di tanti ma, soprattutto, alla ferrea volontà di Uberto Bini. Fu sua l’idea di far giocare insieme i veterani che avevano vestito costumi e livree di colori diverse. Un grande lascito quello che ci ha donato Uberto, il ventottesimo calciante di ogni colore”.
Si comincia alle 14.30 con la sfilata del corteo della Repubblica fiorentina e dei calcianti che partirà dal Palagio di Parte Guelfa per poi percorrere via Vacchereccia, piazza della Signoria, e Borgo Greci. Alle 14.45 è previsto l’ingresso nella Basilica di Santa Croce per la benedizione e la scena rievocativa “Malatesta Baglioni” di Uberto Bini sull’altar maggiore a cura della compagnia teatrale “I divi tardi”.
L’inizio della gara è fissato per le 15: ad affrontarsi, come nel 1530, saranno Bianchi e Verdi ma con squadre miste formate dai quattro colori. Magnifico Messere sarà Stefano Romagnoli, leggiadra Madonna Chiara Nozzoli. “La partita dell’Assedio – conclude Pierguidi – è un’occasione di rievocazione storica importante che inaugura un nuovo anno di Calcio storico fiorentino”.