Nel giardino di Ugnano, a pochi metri da dove nel 2014 si consumò il barbaro omicidio della 26enne rumena, una nuova seduta voluta da Nosotras invita a riflettere sulla piaga della violenza e dei femminicidi
A otto anni dalla barbara uccisione di Andreea Cristina Zamfir, la 26enne rumena trovata morta sotto un cavalcavia dell’autostrada A1 il 5 maggio 2014 a Ugnano dopo essere stata seviziata, violentata e uccisa da Riccardo Viti, il giardino di Ugnano, che porta il suo nome, avrà anche una panchina rossa dedicata a questa sventurata ragazza. A donarla al Quartiere 4 e a tutta Firenze Nosotras Onlus, associazione interculturale che dal 1998 si occupa di promozione dei diritti delle donne, native e migranti, con un focus specifico sull’empowerment e il contrasto alle discriminazioni di genere e alla violenza.
All’inaugurazione hanno preso parte la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese. “Il 25 novembre del 2021 abbiamo fatto una delle nostre iniziative proprio nel Parco che, unico nella sua sensibilità, porta il nome di questa donna barbaramente assassinata. Mancava una panchina rossa che ricordasse come quella giovane vita spezzata fosse legata a un fenomeno tragico come il femminicidio – spiega – Isabella Mancini, presidente dell’Associazione – Volevamo così sostenere una amministrazione che da sempre si dimostra sensibile a diffondere una cultura di contrasto alla violenza sulle donne”.
La panchina rossa è stata collocata a pochi metri da dove è stato consumato questo orribile delitto. “E’ una testimonianza precisa – dice il Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – a favore del diritto di tutti gli esseri umani a una vita sicura e senza violenze né pregiudizi”, mentre Albanese e Bettini aggiungono: “Non è solo un arredo urbano, è un oggetto capace di lanciare un messaggio potente, un no deciso e forte alla violenza sulle donne. – sottolineano la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese – Ha un significato importante a maggior ragione se collocato in uno spazio come questo dedicato a una donna vittima di una violenza atroce, in memoria di Andreea Zamfir. Con questa nuova panchina ribadiamo ancora una volta il nostro ‘no’ alla violenza sulle donne e diciamo grazie all’associazione Nosotras per questa donazione e per l’impegno che porta avanti da sempre su queste tematiche. Il 25 novembre deve essere tutti i giorni”.