Battesimo oggi con l’ingresso degli studenti per la nuova struttura ad altissima prestazione energetica e polifunzionale in via dei Giunchi a Sesto Fiorentino. Il 18 gennaio l’inaugurazione con il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi
Trentasei aule, cinque laboratori, un auditorium, ampie aree parcheggio e una palestra dedicata anche all’utenza esterna. Da questa mattina gli studenti di Sesto Fiorentino, Firenze, Campi Bisenzio, Barberino del Mugello, Vaglia che frequentano le lezioni del liceo scientifico Anna Maria Enriquez Agnoletti in via dei Giunchi a Sesto Fiorentino possono contare su una struttura completamente nuova ad altissima prestazione energetica per minimizzare i consumi. Nel progetto, a cura della Città Metropolitana di Firenze, sono stati concepiti spazi flessibili e polifunzionali, mutevoli nel tempo a seconda delle esigenze, utilizzando le più moderne tecnologie, che possono diventare sale per esposizioni, biblioteca, sale di studio, laboratori dedicati, aree per facilitare lo studio e l’apprendimento ma anche per consentire l’aggregazione e la socializzazione tra gli studenti.
L’investimento per tutto l’intervento, pari a 17,6 milioni di euro, è stato finanziato per 10 milioni di euro da Regione Toscana, per 7 milioni di euro dalla Città Metropolitana di Firenze, per 600 mila euro dall’Università di Firenze. “Siamo molto soddisfatti dei lavori effettuati, della struttura e di tutte le misure in campo per favorire questo passaggio alla nuova scuola – ha detto il sindaco metropolitano Dario Nardella che nei giorni scorsi assieme al presidente della Regione Eugenio Giani, al sindaco di Sesto Lorenzo Falchi e alla dirigente scolastica Silvia Baldaccini ha visitato il complesso -. Alcuni dettagli vanno puntualizzati, è inevitabile che sia così. Ci siamo mossi tutti all’unisono per rispettare le cadenze che ci siamo dati e predisporre le modalità di trasporto pubblico locale utili al personale e agli studenti. Questa apertura porta con sé un messaggio di fiducia in questa lunga stagione di emergenza sanitaria che ha comportato e comporta non poche difficoltà, in particolare per la didattica. La scuola è per la Città Metropolitana una priorità assoluta e su essa impegniamo una parte molto consistente del bilancio dell’ente, con investimenti che solo nel prossimo triennio sono di 105 milioni di euro”.
Da stamattina dunque le porte si sono aperte per gli studenti anche, l’inaugurazione ufficiale della scuola avverrà il 18 gennaio alla presenza del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. La vecchia sede invece sarà abbattuta per consentire l’ampliamento dell’azienda farmaceutica Eli Lilly. “Questa nuova scuola è all’avanguardia – ha aggiunto Giani -, cablata in ogni aula in modo che ciascuna postazione sia collegabile alla rete, per superare il concetto di ‘laboratorio di informatica’. Un istituto nuovo, moderno, tecnologicamente all’avanguardia ed anche esteticamente bello grazie alla progettazione Hydea”. È stato predisposto un vademecum con tutte le indicazioni per gli studenti utili per raggiungere con i mezzi pubblici la nuova sede dell’istituto Enriques Agnoletti.