In una notte il Reparto di Rifredi ha impedito tre scarichi abusivi e denunciato quattro persone. Albanese: “La battaglia all’abbandono selvaggio è fra le nostre priorità”
Sacchi pieni di scarti di tessuto per circa due tonnellate e mezzo e materiale vario tra cui mobilia e pezzi di sanitari sequestrati, quattro persone denunciate e una multata. È questo l’esito dell’ultima operazione della Polizia Municipale contro l’abbandono di rifiuti. La settimana scorsa, in una notte, il Reparto di Rifredi ha impedito tre scarichi abusivi di rifiuti in varie zone del Quartiere 5 nell’ambito di servizi mirati con agenti in borghese e auto civetta.
Il primo poco dopo le 18.30 nell’area di via Pistoiese quando una pattuglia ha intercettato un furgone bianco fermo a una postazione di cassonetti defilata e in una zona poco illuminata. Il conducente, un cittadino cinese residente a Firenze, stava scaricando rifiuti vari non differenziati tra cui sgabelli e pezzi di sanitari. L’uomo ha rimediato una multa da 250 euro per violazione del regolamento relativo allo smaltimento dei rifiuti urbani e l’obbligo di differenziare i rifiuti.
Ma la caccia non è finita qui. Poco dopo via radio è stata segnalato un furgone vecchio e malmesso con a bordo tre persone che dal Viadotto dell’Indiano stava transitando verso via Pistoiese. Il mezzo è stato quindi fermato dalla pattuglia, alla guida un cittadino marocchino residente a Pistoia già noto alla Polizia Municipale per altri casi di abbandono di rifiuti. E anche questa volta gli agenti hanno trovato molti sacchi neri colmi di scarti tessili per un peso totale di 1,5 tonnellate. A bordo del furgone anche due cittadini senegalesi che hanno raccontato agli agenti di essere stati “ingaggiati” dal conducente per aiutarlo nell’attività di abbandono dei sacchi. Per i tre uomini è scattata la denuncia con l’aggravante del concorso e della recidiva visto che tutti e tre erano già stati denunciati in precedenza per lo stesso reato. I due senegalesi sono stati denunciati anche per la violazione della normativa sull’immigrazione. Il marocchino, risultato il principale artefice del reato, è stato trovato in possesso di 500 euro (in banconote da 50 e 20 euro) sequestrati perché ritenuti provento dell’attività illecita. Sequestro anche per i due cellulari che utilizzava per tenere i contatti con i produttori degli scarti e per il furgone.
Poco prima dell’alba il terzo intervento. Gli agenti hanno intercettato un altro furgone che, alle 5 di mattina, stava cercando una postazione di cassonetti defilata sempre nella zona di via Pistoiese. Alla guida un cittadino cinese residente a Prato, anche lui noto al Reparto di Rifredi. A bordo del furgone sacchi neri pieni di scarti tessili per circa una tonnellata. Gli agenti hanno quindi sequestrato il furgone, i rifiuti e il cellulare dell’uomo. Il conducente è stato denunciato oltre che per lo smaltimento abusivo di rifiuti anche per reiterata guida senza patente e per guida in stato di ebbrezza. Tutti i sequestri sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.
“In una notte impediti tre abbandono selvaggi, la piaga degli scarti tessili riversato nottetempo nelle aree di confine del nostro Comune è intollerabile tanto dal punto di vista ambientale quanto dal necessario rispetto della legalità” ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese. “Ecco perché le nostre pattuglie sono impegnate notte e giorno, in divisa e in borghese, in servizi mirati a colpire duramente chi violando le regole fa un danno alla nostra intera comunità”.