Bufera dopo l’audizione in Commissione di un Commissario. Replica del prefetto: “Falsità”. La Lega all’attacco: “Finalmente abbiamo capito perché non si riesce a risolvere il problema della mala movida”
“Finalmente abbiamo capito i motivi per i quali non si riesce a risolvere il problema della sicurezza e della mala movida a Firenze, le parole del Commissario Covino ci hanno tolto ogni dubbio ed abbiamo capito anche perché non si riesce ad intervenire per ripristinare la legalità in Piazza Santo Spirito, in Sant’Ambrogio ed in gran parte della città”.
Lega ancora all’attacco con il consigliere comunale Michela Monaco dopo le dichiarazioni rilasciate ieri in Commissione dall’ufficiale della Polizia Municipale sugli episodi di assembramenti e mala movida in Santa Croce, Santo Spirito e Sant’Ambrogio. Covino avrebbe dichiarato che “la Polizia Municipale ha l’ordine dalla Prefettura di non intervenire per colpire il disturbo delle quiete pubblica, l’assenza di mascherine e gli assembramenti” (l’intervento può essere riascoltato sul canale Youtube della Commissione 6).
E subito è stata bufera con il Carroccio fiorentino che è partito lancia in resta facendo diventare un caso l’audizione in commissione. “Abbiamo capito anche perché – continua Antonio Montelatici – in questa città si può manifestare, come successo qualche giorno fa in piazza Santa Croce, in barba ad ogni regola mentre si è tanto severi in altre circostanze. Due pesi e due misure, regole che valgono per alcuni e non per altri, una città in preda allo sbando”. Aggiunge il capogruppo Federico Bussolin: “È opportuno fare chiarezza, perché la sicurezza non è un tema secondario. Per risolvere il problema movida selvaggia non si devono colpire gli esercenti dunque, ma cambiare le regole del gioco: la polizia deve poter intervenire, altrimenti creiamo uno scontro tra residenza e movida. Ancora una volta l’amministrazione dimostra una passività dannosa per Firenze”.
Come era prevedibile le affermazioni della Lega e di Covino non sono per niente piaciute a Palazzo Medici Riccardi: “Mai state date disposizioni in tal senso – precisa il Prefetto Laura Lega. Gravissimo che si facciano affermazioni che non sono assolutamente rispondenti al vero. Il prefetto in ogni seduta del comitato pone sempre massima attenzione e rigore nel richiedere a Carabinieri, Polizia, Gdf e municipale lo svolgimenti dei controlli e l’applicazione di ciò che consegue da questi”. Per la presidente della Commissione Alessandra Innocenti infine “Come al solito la Lega decontestualizza un concetto espresso in Commissione e questa volta lo fa per mettere in cattiva luce la Polizia Municipale. Un comportamento scorretto che mette in discussione la professionalità e la competenza degli agenti”.