17 titoli presi dalle locandine dell’epoca e tre incontri con registi e autori ripercorreranno la storia della sala cinematografica più famosa di Firenze, dove si poteva fare tutto: anche entrare in platea a bordo di una Vespa e poi uscire come se niente fosse
Il Cinema Universale è stato uno dei primi cinema aperti nel dopoguerra a Firenze, un posto dove le persone entravano al costo di poche lire e sognavano sulle pellicole della Vecchia Hollywood. Pellicole che il Conventino Caffè Letterario ha scelto di proporre al suo pubblico per l’estate 2022, selezionandole direttamente dalle locandine originali.
Saranno 17 i film presentati nella rassegna “Nuovo Cinema Universale d’Essai al Conventino”, iniziativa a cura di Associazione Città Sostenibile per il Conventino Caffè Letterario, che fa parte del programma delle iniziative di Estatesottocasa#3 per Estate Fiorentina 2022. Titoli come “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)” di Woody Allen; Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy) di John Schlesinger; Serpico di Sidney Lumet; Harold e Maude (Harold and Maude) di Hal Ashby; Gli intoccabili (The Untouchables) di Brian De Palma; Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli; Toro scatenato (Raging Bull) di Martin Scorsese; The Blues Brothers di John Landis; Il Pap’occhio di Renzo Arbore; Il marchese del Grillo di Mario Monicelli; Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd Webber; 4 mosche di velluto grigio di Dario Argento; Sbatti il mostro in prima pagina di Marco Bellocchio; Rocky horror picture show di Jim Sharman; Il pianeta delle scimmie di Pierre Boulle; I racconti di Canterbury di Pier Paolo Pasolini; Il fantasma del palcoscenico di Brian de Palma.
La rassegna sarà introdotta da tre incontri con autori e registi che con le loro opere hanno voluto spiegare quello che è stato per i fiorentini negli anni ‘70/’80 del Novecento un luogo che non era solo una sala di proiezione, ma quasi una pubblica piazza, un centro di aggregazione sociale che univa varie fasce sociali: dal politico all’operaio, dallo studente alla casalinga. Ma, soprattutto, il Cinema Universale, era un’esperienza: basta fare una passeggiata per San Frediano e le vecchie generazioni vi narreranno come si riusciva ad entrare facilmente di nascosto imbrogliando l’uomo alla biglietteria, della cappa di fumo – e non solo quello di sigaretta- che creava una fitta nebbia nella sala. Lì tutti si sentivano di casa e si poteva urlare, fare festa, commentare ad alta voce, tutto o quasi era permesso.
Mercoledì 6 luglio alle 21.00 Matteo Poggi racconterà il suo libro “Breve storia del Cinema Universale” (Ed. Sarnus) a cui seguirà la proiezione del film documentario “Cinema Universale d’Essai” regia di Federico Micali, a cura dello stesso Poggi e Associazione culturale I Navicellai. Seguirà mercoledì 13 luglio “L’Universale” (2015) un film di Federico Micali, alla presenza del regista e mercoledì 20 luglio, “L’ultima zingarata” (2010), ideato e prodotto da Francesco Conforti e diretto da Federico Micali e Yuri Parrettini, con intervento del produttore e del regista. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per tutta l’estate proseguono anche le consuete attività del Conventino Caffè Letterario: le presentazioni di libri alla presenza degli autori, la musica, il jazz e il cantautorato, le lezioni di uncinetto con Letizia Boretti il martedì alle 17, lo Yoga con Ilaria Castellino e Valentina Pioner il mercoledì alle 19.30, il Circolo Letterario ogni ultimo martedì del mese alle 19, oltre ad alcuni “Special Events” come Only usato vintage market.