Protagonista, un peruviano di 40 anni andato a prendere una ragazza all’uscita della discoteca. La discussione animata fra i due ha provocato la segnalazione alla Polizia che ha anche confiscato l’auto
Chiamati a dirimere una lite in strada all’interno di una macchina fra tra un uomo al volante e una giovane seduta sul sedile posteriore, i poliziotti invece scoprono che il conducente era un taxista abusivo. E’ accaduto questa mattina intorno alle 6.15 in via Lucchese a Sesto Fiorentino. Una volante della Polizia è stata allertata da una segnalazione che riferiva di un litigio animato all’interno di una Clio. Secondo quanto ricostruito il motivo della forte discussione sarebbe stato proprio un malinteso su un fantomatico compenso pattuito per una sorta di “corsa” fino al centro fiorentino: una somma tra i 15 e i 20 euro pattuita per portare la “cliente” a destinazione, la cui differenza invece avrebbe innescato la lite. La donna, una 25enne di origini sudamericane, all’uscita di una discoteca in zona Osmannoro, avrebbe chiamato lei stessa l’improvvisato tassista – il cui numero sarebbe stato registrato nella rubrica del suo telefonino sotto la voce “TAXI”- per farsi riaccompagnare a casa.
L’alterco invece ha fatto finire nei guai il taxista abusivo, un cittadino peruviano di 40 anni che ha utilizzato la sua auto come macchina pubblica non avendo però la licenza. Oltre alla confisca dell’auto e alla sospensione della patente di guida da 4 a 12 mesi, rischia anche una multa da 1.812 a 7.249 euro.