“Non posso stare in un partito che ancora continua a trattare le persone con disabilità come “bimbi speciali”. Minimizzare i problemi con cui mi interfaccio quotidianamente va contro ciò in cui credo”
Perde un pezzo la delegazione Lega in Consiglio Comunale. Michela Monaco, da sempre particolarmente attiva sulle tematiche della disabilità e sulle difficoltà che incontrano le persone disabili a muoversi in città, lascia il movimento salviniano e aderisce al Gruppo Misto che adesso con Andrea Asciuti fresco transfuga da Italexit di Gianluigi Paragone può contare su due esponenti. La decisione è maturata dopo un freddissimo comunicato affidato alla Rete Civica dal Capogruppo Federico Bussolin nel quale si sottolineava il venir meno della fiducia politica tra Monaco e il gruppo. “Ero da tempo intenzionata a lasciare la Lega, Bussolin lo sapeva bene – spiega Monaco -. Ma dopo il trattamento subito, essere ‘cacciata’ prima ancora che lo potessi annunciare motivandone le ragioni, ho avuto la conferma che la mia era una scelta giusta. Invece di confrontarsi sui temi, si è scelto di ‘allontanarmi’, senza nemmeno una telefonata per avvisarmi, facendomelo scoprire con un comunicato stampa. Un modo di fare che qualifica bene il grado di democrazia interna alla Lega”.
Monaco parla di una decisione sofferta e ponderata ma sottolinea ancora “non posso più stare in un partito che millanta la messa al centro e l’inclusione delle persone con disabilità, disattendendo, tuttavia, ogni aspettativa in tal senso. Io credevo fortemente nel Ministro delle disabilità ma sono stata fortemente e totalmente delusa da un partito che ancora continua a trattare le persone con disabilità come “bimbi speciali”. Questo atteggiamento e il non portare a fondo una efficace politica di inclusione si scontra fortemente con quello che sono come persona e con quanto voglio rappresentare: le persone disabili hanno una dignità e devono essere libere di diventare quello che vogliono. Minimizzare i problemi con cui mi interfaccio quotidianamente va assolutamente contro ciò in cui credo e mi aspetto per le persone con disabilità: parità di trattamento (che non è trattare tutti allo stesso modo, ma condizioni diverse hanno bisogno di trattamenti diversi), inclusione, accessibilità, dignità della persona e indipendenza. Aderisco al gruppo misto. Resterò quindi all’opposizione, e da oggi sarò libera di portare avanti le mie battaglie senza sentirmi frenata da niente e da nessuno”.
Così aveva dichiarato Bussolin: “Per rispetto a elettori, iscritti e cittadini simpatizzanti, occorre a volte allontanare chi non contribuisce alla crescita della Lega a Firenze. In questa ottica, per coerenza e rispetto di chi si impegna, oggi come Capogruppo in accordo con la segretaria cittadina della Lega Barbara Nannucci ho deciso l’allontanamento della consigliera Michela Monaco. La decisione si rende inevitabile perché è venuta meno la fiducia politica tra lei e il gruppo. Resta la simpatia umana, e auguriamo a Michela il meglio per il suo futuro”.