Secondo appuntamento con “Visioni d’Europa” a Palazzo Buontalenti. Prima dell’incontro con l’inviata del Tg1, finita nel mirino del Ministero degli Interni russo, sarà proiettato il documentario 20 Days in Mariupol
Secondo appuntamento per Visioni d’Europa, la rassegna di documentari e dibattiti che esplora le grandi sfide politiche e sociali del nostro tempo organizzata dall’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Tema dell’incontro, in programma il 26 febbraio alle 18.30, in una delle sale di Palazzo Buontalenti (via Cavour 65), il conflitto in Ucraina che proprio in questi giorni ha raggiunto i tre anni dall’invasione russa. Sarà proiettato 20 Days in Mariupol (2023), il documentario premio Oscar diretto dal giornalista ucraino Mstyslav Chernov che ha seguito da vicino l’assedio della città nei primi giorni della guerra. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival e acclamato dalla critica, 20 Days in Mariupol è stato definito da The Guardian “un film straziante che testimonia questo grande crimine”. Il documentario segue una squadra di giornalisti che, a rischio della propria vita, riprendono la realtà dell’assedio di Mariupol, sfidando censura e propaganda.
Al termine della proiezione si terrà un dibattito con Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1 e una delle giornaliste italiane più autorevoli nella copertura del conflitto in Ucraina. Con lei, Nona Mikhelidze, esperta di politica russa e post-sovietica presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il confronto sarà moderato da Annalisa Piras, curatrice della rassegna, e Fabrizio Tassinari, direttore esecutivo della Florence School of Transnational Governance all’EUI.
Dal 10 febbraio 2022 Battistini segue sul campo la guerra in Ucraina, raccontando il conflitto con reportage in prima linea. Ha documentato le atrocità del conflitto e ha vissuto momenti di grande pericolo. Il suo impegno nel raccontare la realtà della guerra ha attirato l’attenzione delle autorità russe: il Ministero degli Interni russo l’ha inserita in una lista di persone ricercate, accusandola di aver attraversato illegalmente il confine nella regione di Kursk mentre seguiva le truppe ucraine. Mosca ha avviato un procedimento penale contro di lei e altri giornalisti internazionali, accusandoli di “distorsione della realtà”. Il suo lavoro le è valso numerosi riconoscimenti, tra cui l’onorificenza dell’Ordine della Principessa Olga, conferita dalla Presidenza della Repubblica d’Ucraina, il Premio Internazionale Flaiano per la Televisione, il Premio Biagio Agnes e il Premio Maria Grazia Cutuli. Battistini lavora in Rai dal 2004. A Visioni d’Europa darà una testimonianza diretta sulle sfide e i rischi del giornalismo di guerra, analizzando il ruolo dell’informazione nei conflitti contemporanei. L’evento offrirà al pubblico un’occasione unica per approfondire il tema del giornalismo di guerra e delle conseguenze geopolitiche del conflitto ucraino. L’ingresso è gratuito su registrazione (https://www.eui.eu/events?id=576492).