Fittissimo il calendario degli eventi fra spettacoli, musica, laboratori, incontri e la partecipazione del Ministro della Cultura Sangiuliano: Gioele Dix proporrà una personale interpretazione dei testi sacri
È dedicata alla “bellezza” la XXIV edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica che vedrà Firenze città capofila in Italia della manifestazione che quest’anno ha ricevuto la medaglia del presidente della Repubblica. Il denso calendario di appuntamenti prenderà il via a Firenze sabato 9 settembre alle ore 21,30 con il concerto di 𝐋y𝐫𝐨𝐧 𝐌𝐞𝐲𝐮𝐡𝐚𝐬, percussionista e cantante tra il jazz e la world music. Liron Meyuhas, impegnata nel mondo del sociale, si è formata durante i suoi viaggi in Europa e Nord Africa sviluppando una sensibilità particolare verso una concezione “nomade” della musica. Il concerto propone un personale percorso nel mondo dei canti tradizionali ebraici arrangiati per voce, percussione e pianoforte. I testi parlano della connessione tra uomo/donna e natura.
Domenica 10 settembre alle ore 10 i saluti istituzionali ai quali parteciperanno fra gli altri la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, il presidente della Comunità Ebraica di Firenze Enrico Fink, il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Firenze Gadi Piperno, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, un rappresentante dell’ambasciata d’Israele, il console onorario Marco Carrai e il presidente di Opera Laboratori Fiorentini Beppe Costa.
Alle ore 11, con l’incontro “La bellezza: un bel rischio da correre”. con la giornalista Daniela Hamaui, il Rabbino Roberto della Rocca, il filosofo Davide Assael e lo storico dell’arte Eike Schmidt. A moderare l’incontro Giuseppe Burschtein. In modo sperimentale e forse un po’ provocatorio parteciperà anche ChatGPT, il sistema logico basato sull’intelligenza artificiale specializzato nella conversazione con gli umani.
Alle ore 12,15 – 14,15 – 15,45 – 16,30lo spettacolo a cura del Teatro della Tosse dal titolo: “In corpo al pescecane” (prenotazione al numero 0552989879). All’interno della pancia del pesce si incontrano Pinocchio e suo babbo, in un dialogo poetico e divertente tra un attore e un pupazzo, dove per una volta sarà il burattino a dare vita e voce a Geppetto. Poi toccherà al pubblico entrare nel corpo del Pescecane per ammirare le opere di Luzzati che il mostro ha inghiottito insieme agli straordinari personaggi del meraviglioso mondo dell’artista.
Alle ore 12,30 “I cinque sensi e la bellezza” a cura dell’Associazione donne ebree d’Italia. L’intervento dell’Adei Wizo è volto al pubblico, soprattutto non ebraico, per far comprendere quanto ogni azione, anche la più semplice e quotidiana, nell’ebraismo si possa sublimare in qualcosa di speciale.
Alle ore 13,30 sarà la volta del cooking show dello chef Simone Bocca detto “il Pè” con “La bellezza nel piatto”. Una ricetta raccontata in dialogo con Ariela Cassuto che vedrà protagonista il cacciucco alla livornese (degustazione su prenotazione: giorgio.depolo@firenzebraica.it). Alle ore 14,30 “La bellezza raccontata”, spettacolo di animazione a cura di Simcha Jelinek.
Alle ore 15, “La Bellezza nel TaNaKh” l’incontro a cura del Rav Gadi Piperno. Introdotto da Odelia Liberanome “Shir ha-shirim – La Bellezza nel Cantico dei Cantici”, a cura di Shulamit Fürstenberg e Milka Ventura, con la partecipazione del Gruppo di canto delle donne della Comunità ebraica di Firenze vedrà protagonista una delle più alte poesie d’amore di tutti i tempi. Alle ore 16 Raffaella Di Castro dialoga con Stefano Levi Della Torre. Cosa hanno a che fare l’una con l’altra la bellezza e la diversità, l’estetica con l’etica? Alle ore 16,45 “La bellezza del donare, ebrei collezionisti d’arte, mecenati e filantropi” con Alberto Boralevi e Giovanna Lambroni. Alle ore 17,15 “La bellezza della solidarietà. Giardino dei Giusti” con Francesco M. Cataluccio e Ugo Caffaz. La bellezza della solidarietà viene raccontata nei Giardini dei Giusti dove per ogni Giusto viene piantato un albero. Perché gli alberi sono Vita e la rappresentazione perfetta della sua bellezza.
Alle ore 18,30 “Allontana la tristezza dal tuo cuore” (Qohelet 11,10) Monologo di e con Gioele Dix. Lo spettacolo è un monologo a sorpresa che partendo dai testi sacri unisce ironia e gioia di vivere riflessioni sul futuro. Gioele Dix guarda alla Bibbia senza timore reverenziale, ma senza cadere nel blasfemo. Il Libro diviene un grande contenitore, un immenso collettore in cui ritrovare storie d’amore, film western, romanzi d’avventura e polizieschi. Una sorta di kolossal da applaudire ma anche da interpretare.
Durante il corso della giornata sarà possibile partecipare al laboratorio “La bellezza tattile” a cura di Dora Liscia (prenotazione al numero 0552989879). In diretta con Siena ci sarà l’incontro con Marina Calloni “La bellezza di Amelia. Racconti, letture e immagini ricordando Amelia Rosselli”. Poi la proiezione di un video che il Ghetto di Venezia e l’ultimo restauro della Sinagoga italiana. Non mancherà la video installazione “La bellezza del restauro” a cura di Opera del Tempio ebraico di Firenze.
Immancabili, infine, gli stand di assaggi della cucina ebraica a cura di: Ba’Ghetto Restaurant Firenze, Ruth’s Ristorante ebraico kosher, Balagan Bistrot Cafè. Sarà presente anche Ambrosia gelati kasher, con l’assaggio dello speciale gusto, “Yoffi” creato apposta per la Giornata: una ricetta mediterranea speciale che unisce zafferano, arancia e pistacchio. Sempre domenica sarà possibile, infine, visitare gratuitamente la Sinagoga e il Museo ebraico di Firenze con visite guidate alle ore 12, 15,30 e 17,30 a cura di Opera Laboratori(prenotazione obbligatoria al numero 055 2989879