E’ ufficiale: si correrà il 13 settembre, una settimana dopo Monza. Con la speranza che pandemia permettendo si possano anche aprire le porte al pubblico. Nardella: “Traguardo storico inseguito da anni”
Adesso è ufficiale: per la prima volta nella sua storia l’Autodromo del Mugello ospiterà un Gp di Formula 1. Sarà il prossimo 13 settembre, appena una settimana dopo l’altra prova iridata che si correrà in Italia: il Gran Premio di Monza.
L’Italia in questo modo torna ad avere due gare di F1: non succedeva dal 2006 quando nel calendario era previsto il Gran Premio di San Marino che però si correva a Imola all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Quell’anno la Rossa vinse entrambe le gare con Michael Schumacher, alla sua ultima stagione come pilota del Cavallino Rampante.
Il 13 settembre dunque il Gran Premio della Toscana Ferrari 1000 darà anche modo alla Ferrari, proprietaria del circuito e unico team presente in 78 anni di F1, di festeggiare il millesimo Gp della sua storia. Il Mugello ha vinto la concorrenza guarda caso proprio con Imola che pure si era candidata.
“Siamo lieti – ha commentato Chasey Carey, presidente e Ceo della F1 – di dare il benvenuto al. Voglio ringraziare il promoter per il duro lavoro svolto al fine di realizzare questo evento. So che tutti i nostri fans sono entusiasti all’idea di assistere ad una corsa su questo fantastico circuito e per tutti i tifosi della Ferrari sarà un piacere poter celebrare così i 1000 Gran Premi della Scuderia”.
Ora l’altra grande speranza è che, pandemia permettendo, si possano aprire le porte al pubblico per quella che potrebbe una grandissima festa di popolo in Rosso. “La Formula 1 al Mugello – commenta il sindaco della città metropolitana Dario Nardella – è un traguardo storico inseguito per anni. Il fatto che arrivi proprio ora, in un momento di difficoltà per il nostro territorio fiorentino è ancora più significativo e rappresenterà un trampolino per far ripartire il turismo e l’economia. Se aggiungiamo la ricorrenza del millesimo gran premio della Ferrari allora possiamo davvero pensare a un evento che resterà per sempre nella storia dello sport italiano e di Firenze. Ringrazio gli organizzatori della Formula 1, la Ferrari, il presidente Sticchi Damiani, l’ex ministro dello sport Lotti, il Presidente Rossi, i colleghi sindaci del Mugello e tutti coloro che si sono adoperati per portare nel nostro territorio questo evento. La città metropolitana di Firenze che rappresento avrà un ruolo attivo accanto alla Regione.”
L’Autodromo si trova a soli 35 chilometri da Firenze ed è stato inaugurato nel 1974 come naturale evoluzione del Circuito Stradale nato nel 1914: è di proprietà della Ferrari dal 1988. La pista si sviluppa sulle colline di Scarperia e San Piero a Sieve ed è tra le poche che la Federazione Internazionale dell’Automobile ha certificato 3-Star Level, riconoscendo così l’eccellenza delle politiche di sostenibilità adottate.