Qualche giorno fa Palazzo Vecchio, per mano del vicesindaco Paola Galgani, ha presentato il bilancio arboreo del Comune. Secondo il rapporto sono oltre 10mila i nuovi alberi per un patrimonio verde che si estende per oltre 922 ettari. Qui l’intervento di Italia Nostra che contesta i dati forniti
L’attuale Giunta Comunale, riaffermando la sua continuità politica con la precedente, in modo irrituale ha supplito la Giunta Nardella nel “Bilancio arboreo 2019-2024”che la legge 10/2013 “per lo sviluppo degli spazi verdi” pone come obbligo ai Sindaci entro la conclusione del loro mandato.
Forse avrebbe dovuto chiedere conto di questa inadempienza alla Giunta precedente e chiedere scusa ai cittadini per quanto avvenuto. Invece, ecco che un bilancio arboreo di fine mandato, cioè di consuntivo, diventa di preventivo e ne recepisce le linee guida anche per il mandato appena iniziato. Rimandando ad altro momento l’analisi del documento, vorremmo controbattere gli unici dati numerici, propri di un Bilancio, riportati nel comunicato stampa della Giunta del 4 ottobre: “Oltre 10.000 alberi in più”!
Questo dato non è vero ed è fornito per il consueto atteggiamento mediatico di “greenwashing”. Sono infatti le cifre riportate nel Bilancio arboreo a smentirlo. Il dato non è veritiero perché ignora gli alberi abbattuti nel periodo 2019-2023: a fronte di 8.767 alberi nuovi piantati, quelli abbattuti sono 5.060, con un saldo attivo di alberi che si riduce a 3.707. Ai presunti 10.125 alberi in più si arriva aggiungendo agli 8.767 anche quelli piantati nel 2024, ma nel Bilancio di questo ultimo periodo non si dà la cifra degli alberi abbattuti. Pertanto, anche solo in termini numerici, gli alberi in più sbandierati sono meno della metà degli alberi abbattuti.
Se poi considerassimo altri dati importanti e non presenti nel “Bilancio arboreo del Comune” (l’alta mortalità dei nuovi alberi piantati e la stima del valore ornamentale, ambientale e dei benefici eco sistemici degli alberi, che è proporzionale al volume della chioma e del tronco) questo bilancio, che pesa sulle finanze comunali per oltre 26 milioni di euro, risulterebbe ancor più in rosso. E in deficit infatti risulta la bellezza della città, la sua salubrità e vivibilità per la moltitudine di esseri viventi che la abitano (umani, animali e vegetali).
Alleghiamo un grafico, elaborato e presentato nel 2019 da Italia Nostra e dal Coordinamento Cittadino Tutela Alberi, in occasione di un’ audizione alla Commissione Consiliare VI Ambiente, che fotografava il deficit del “Bilancio Arboreo 2014-2019”(alberi ripiantati 13.219; alberi abbattuti 7.288). Questi dati non sono mai stati smentiti e se li aggiornassimo con quelli dell’attuale Bilancio arboreo metterebbero in luce un deficit ancora più grave.
Italia Nostra Firenze