Terza edizione per il progetto di Confcommercio dedicato alle eccellenze locali. Ogni ristorante proporrà una serata speciale con menu di altissimo livello a costi contenuti
Si apre il 30 maggio la terza edizione di “Io sono fiorentino”, il progetto ideato da Confcommercio nell’ambito del progetto regionale “Vetrina Toscana” per promuovere la qualità dell’enogastronomia locale e le produzioni tipiche di filiera corta del territorio. Fino alla fine dell’anno, l’iniziativa metterà insieme le eccellenze agroalimentari fiorentine per farle lavorare con sapienza dagli chef di alcuni ristoranti selezionati. Ogni ristorante organizzerà una serata speciale con un menù di altissimo livello, a cui fiorentini e turisti potranno partecipare a costi contenuti.
A scandire il calendario delle stagioni e del gusto “made in Firenze” ci saranno tre prodotti al mese. Si parte a maggio con pecorino fresco, ciliegie e faraona; a giugno vino, raveggiolo e carne di manzo; a luglio la pesca, la cipolla di Certaldo e il suino. Dopo l’interruzione estiva ad agosto, si riparte a settembre con olio, mele e miele. L’autunno sarà poi ‘’riscaldato’’ dai sapori di cavolo, cinghiale e marroni ad ottobre, pecorino stagionato, uova e zucca a novembre e, infine, ricotta, patate, lampredotto o trippa a dicembre. La cucina “a chilometro zero” sarà proposta dai ristoranti: B-Roof di Firenze (30 maggio), La Gramola di Tavarnelle Val di Pesa (15 giugno), Sciabolino di Empoli (11 luglio), Il Vezzo di Firenze (18 settembre), La Torre Osteria et Bottega a Scarperia-San Piero (26 ottobre), Carmagnini del ‘500 a Calenzano (23 novembre) e Ada di Firenze (1° dicembre). Il primo appuntamento di lancio, riservato ad autorità e addetti ai lavori, è fissato nel B-Roof, il ristorante all’ultimo piano del Grand Hotel Baglioni. dove alcune delle prelibatezze della cucina gigliata “a chilometro zero” verranno preparate per l’occasione da un tandem di chef d’eccezione: Richard Leimer del ristorante B-Roof e Marco Stabile, presidente dei ristoratori fiorentini e patron dell’Ora d’Aria, per una volta fuori dalla sua cucina.
“Tra i punti di forza di “Io sono fiorentino” c’è l’alleanza tra il mondo della ristorazione e i produttori agricoli, che anche quest’anno si rinnova sotto l’egida di Confcommercio e Coldiretti Firenze-Prato – sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – Obiettivo comune è mettere in tavola prodotti di filiera, realmente legati al territorio per storia e provenienza, quindi ben lontani dalle mistificazioni a cui ancora troppo spesso il settore alimentare è soggetto, in Italia come all’estero”. Aggiunge il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano: “Un progetto importante, che rimarca agli occhi dei consumatori l’importanza della stagionalità e l’altissima qualità della filiera che dai campi coltivati consente di portare sulle tavole dei ristoranti sapori genuini noi ristoratori davvero facciamo il mestiere più bello del mondo, perché ci prendiamo cura dei nostri clienti selezionando i prodotti migliori per comporre piatti buoni e salutari. Ogni ricetta è il condensato della tradizione storica e culturale fiorentina, che i nostri chef conservano e fanno rivivere con la loro creatività”.