La cerimonia questa mattina presenti il vicesindaco Giachi e il Presidente del Consiglio regionale Giani che hanno ricordato la vittoria della Rossa al Gran Premio Internazionale di Formula 2 delle Cascine nel 1948
Da stamani il ponte che collega via Francesco Baracca a piazza Giacomo Puccini porta il nome Enzo Ferrari, fondatore dell’omonima casa automobilistica e protagonista di un’immagine dell’Italia apprezzata in tutto il mondo. Alla cerimonia di intitolazione erano presenti il vicesindaco e assessore alla toponomastica Cristina Giachi, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e i rappresentanti di numerosi club Ferrari di Firenze e provincia.
Un legame profondo e importante quello del “Drake” con Firenze. Il 26 settembre 1948 la casa di Maranello trionfò al “Gran Premio Internazionale delle Cascine” di Formula 2. Quella fu l’ultima edizione del trofeo che aveva origini molto lontane. Già nei primissimi anni del 1900 le Cascine ospitarono manifestazioni motoristiche. In quell’ultima storica edizione la Ferrari schierò due vetture ufficiali con i piloti Clemente Biondetti e Raymond Sommer. In corsa c’erano anche quelle private con i piloti Ferdinando Righetti, Harry Schell e Soave Besana. Fu un grande trionfo per il Cavallino Rampante che vinse con Raymond Sommer su 166 F2, secondo si piazzò Clemente Biondetti pilota sardo però fiorentino d’adozione su 166 Spider Corsa. In Provincia poi si corse dal 1914 al 1970 sul circuito stradale del Mugello. Enzo Ferrari partecipò prima come pilota e poi come costruttore. Il 1955 ed il 1965 saranno anni contraddistinti da vittorie della Rossa.
“Le Ferrari sono sinonimo di bellezza, velocità e vitalità – ha sottolineato Giachi -. Enzo Ferrari è stato uno dei più importanti protagonisti della storia automobilistica del Novecento. Il suo nome è legato alla scuderia e alla fabbrica da lui fondate ed ha ispirato e sostenuto uno dei prodotti più identificativi del genio creativo del nostro Paese”. Nel 1974 a Scarperia venne inaugurato l’Autodromo del Mugello: la casa di Maranello ne diverrà proprietaria nel 1988.