Firmato oggi dai sindaci Nardella (Firenze), Conti (Pisa), Tambellini (Lucca) e Salvetti (Livorno) l’accordo per migliorare il sistema dei collegamenti ferroviari, stradali e aeroportuali di Area Vasta guardando anche alla mobilità dolce per la promozione turistica dei territori
Insieme in nome di un nuovo patto per la mobilità, che abbia come obiettivo il coordinamento delle azioni finalizzate al miglioramento del sistema dei collegamenti di area vasta, con particolare riferimento alle infrastrutture ferroviarie, ai sistemi di trasporto rapido di massa, alle nuove connessioni di mobilità leggera e sostenibile, ai servizi aeroportuali, al miglioramento della rete stradale. Lo hanno firmato i sindaci Dario Nardella di Firenze, Luca Salvetti di Livorno, Michele Conti di Pisa e Alessandro Tambellini di Lucca. Alla redazione dell’atto, in tutto sette pagine, hanno contribuito l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti, l’assessora all’Ambiente e Mobilità del Comune di Livorno Giovanna Cepparello, l’assessore all’Urbanistica e Mobilità del Comune di Pisa Massimo Dringoli, l’assessore alla Mobilità e Tpl del Comune di Lucca Gabriele Bove. Presenti alla firma dell’Accordo il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli.
“Dopo un anno di lavoro e il patto siglato nell’aprile 2021 – spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella – siamo arrivati a un punto di svolta nel rapporto tra le città toscane e in particolare tra l’area metropolitana di Firenze e la costa. La firma dell’accordo di collaborazione tra le quattro città è uno strumento di lavoro portentoso e molto concreto con il quale possiamo tracciare i piani di sviluppo delle politiche di mobilità e di connessione delle nostre città che abbracciano territori fondamentali della regione. Voglio sottolineare l’importanza del costante confronto con la Regione, in particolare con l’assessore Stefano Baccelli che ha garantito il coordinamento degli obiettivi delle città. Per noi sindaci la parola d’ordine è la qualità della vita che significa investire sul trasporto pubblico sostenibile, sui servizi alle imprese, sulla promozione economica, sulla transizione digitale. Queste quattro province insieme possono dare un apporto fondamentale alla crescita del pil della Toscana e per fare questo le politiche di mobilità sono fondamentali”.
Il Piano di Mobilità Sostenibile di area Vasta e Metropolitana dovrà trovare coerenza con quello Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità. Per questo la Regione Toscana ha manifestato una importantissima apertura e una grande disponibilità. Il Piano valorizzerà le sinergie fra i PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) delle diverse città per favorire l’integrazione fra territori contigui anche attraverso reti di mobilità dolce di area vasta che contribuiscano alla valorizzazione delle aree interne e alla promozione anche turistica del territorio. “Con questo accordo – aggiunge il sindaco di Livorno Luca Salvetti – andiamo oltre la Toscana a due velocità e attiviamo una serie di strategie per il rilancio della viabilità e delle infrastrutture. Si concretizza finalmente un piano comune tra i quattro capoluoghi che renderà più facile la procedura per accedere ai finanziamenti e migliorare il sistema di collegamenti”. E Michele Conti, sindaco di Pisa, aggiunge: “E’ un atto fondamentale per iniziare a costruire finalmente la Toscana costiera del futuro. Senza un sistema di infrastrutture sempre più interconnesso, integrato ed efficiente, infatti, non può esserci sviluppo per le imprese e per i nostri territori che devono essere sempre più capaci di attrarre investimenti dall’Italia e dall’estero”.
I sindaci poi hanno concordato di costituire un gruppo di lavoro tecnico coordinato dai rispettivi assessori alla Mobilità e contestualmente di estendere le forme di collaborazione istituzionale alla Regione Toscana, nonché al Governo, con particolare riferimento ai Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti del Governo. “Sono particolarmente soddisfatto di poter chiudere il mio mandato con la firma di questo importante accordo – conclude Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca -. Ridurre gli impatti del trasporto merci su gomma attorno e all’interno delle città storiche, potenziare il trasporto pubblico, il trasporto su ferro e la sua interconnessione con il sistema aeroportuale, rendere ancora più estesa la rete delle ciclovie, anche in chiave di sviluppo turistico. Sono, questi, alcuni dei temi che ci stanno particolarmente a cuore e che riteniamo potranno essere declinati al meglio nell’ambito di questo rapporto proficuo di collaborazione”.
Ma ecco i temi e gli ambiti principali dell’accordo: Promozione di un sistema ferroviario metropolitano caratterizzato da un collegamento rapido fra i centri maggiori concepiti come hub intermodali con connessioni con i centri minori; Completamento del sistema di alta velocità del nodo di Firenze e realizzazione di nuove fermate; Pianificazione di un sistema di un trasporto rapido di massa su ferro che connetta Livorno-Pisa-Lucca con le aree urbane, con il porto di Livorno e l’aeroporto di Pisa; Pianificazione di un sistema di trasporto rapido di massa su ferro che connetta l’Aeroporto di Firenze con l’area sud-est di Prato (Peretola-Pecci); Promozione dell’intermodalità verso il modo bici; Potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i mezzi su gomma;
E poi ancora: Promozione della centralità del nodo portuale di Livorno in collegamento con l’interporto e con i poli industriali lucchesi e con il canale dei Navicelli; Sostegno condiviso ai progetti di sviluppo dei due scali aereoportuali Galilei e Peretola; Implementazione e valorizzazione delle vie d’acqua e dei canali navigabili; Potenziamento e razionalizzazione della gestione della FI-PI-LI; Accelerazione dei progetti di autostrade per l’Italia relativi alla A11 Firenze-Lucca a cominciare dalla terza corsia del tratto Firenze-Pistoia, alla realizzazione dello svincolo autostradale Firenze Peretola ed allo studio di fattibilità dello svincolo di Lucca (parte est Mugnano); Completamento del corridoio tirrenico compresa la realizzazione del Lotto Zero, e contemporaneo miglioramento degli standard di sicurezza della variante Aurelia nel tratto urbano di Livorno.