Il summit convocato alla vigilia del nuovo tavolo convocato per il 31 agosto al Mise sui 422 licenziamenti allo stabilimento di Campi: Giani: “La vertenza è su tutti e 500 i lavoratori, per noi è un fatto ineludibile”
Un incontro che ha messo al centro l’indotto Gkn si è tenuto oggi, lunedì 30 agosto, alla vigilia del nuovo tavolo regionale fissato dal Ministero dello sviluppo economico domani, martedì 31 agosto, per la fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo dei 422 lavoratori Gkn. Il summit è stato convocato da Valerio Fabiani nella sala Rossa di palazzo Sacrati Strozzi.
Alla riunione hanno partecipato, fra gli altri, il presidente Eugenio Giani e l’assessora al lavoro Alessandra Nardini, che coordina la commissione lavoro e formazione professionale in sede di Conferenza Stato Regioni, il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil con i rappresentanti delle categorie interessate alle vertenze dell’indotto: commercio, trasporti e metalmeccanici. L’incontro ha visto anche un rappresentante delle lavoratrici e dei lavoratori dell’indotto, mentre all’esterno un delegazione, che è stata incontrata da Fabinai e Nardini, al termine della riunione, manifestava in piazza Duomo. Scopo della riunione accordare i suoni sulla necessità di tutelare gli addetti a mensa, logistica, portierato e pulizie delle aziende con cui Gkn ha cessato i rapporti.
Giani ha ribadito la volontà manifestata fin da subito: “La vertenza è su tutti e 500 i lavoratori, per noi questo è un fatto ineludibile. Agiremo con consapevolezza: la Regione Toscana non solo c’è, ma è dalla parte dei lavoratori. Questa vertenza deve avere eco nazionale. E Nardini ha aggiunto: “Abbiamo chiesto al ministro Orlando di poterci confrontare con lui sulla riforma degli ammortizzatori sociali a cui sta lavorando perché strettamente connessa alle politiche attive del lavoro, che sono di nostra diretta competenza. Sappiamo che il fattore tempo è determinante: dobbiamo fare presto e dare risposte”.
Da Fabiani infine il punto che sostiene la posizione della Regione sull’intera vicenda Gkn alla vigilia della riunione di domani: “E’ importante un messaggio unitario ed è da lì che partono le chances di vittoria in questa vicenda: l’indotto Gkn è un pezzo di Gkn, vogliamo rafforzare la presa di posizione pubblica a tutela di tutti i lavoratori e chiediamo al Governo di accelerare la riforma degli ammortizzatori sociali. E’ importante tenere aperto questo tavolo, servirà a monitorare quanto accadrà. Chiediamo che Gkn si assuma pienamente la responsabilità di quanto sta accadendo, per i lavoratori e per il sito produttivo: servono un advisor e servono risorse per sondare il mercato”.