Sono 76 in tutto ubicate nei cinque quartieri cittadini, censite e riunite in un’unica pubblicazione in italiano e inglese che sarà anche reperibile sul sito del Comune. Vichi: “Servirebbe un aiuto economico specifico al settore
Ci sono quelle indipendenti, le antiquarie, quelle che promuovono testi stranieri, quelle che fanno riferimento a grandi gruppi editoriali, quelle infine di nicchia dove può capitare di imbattersi in un libro che si credeva ormai esaurito da tempo e invece è ancora reperibile nell’ultima copia rimasta magari un po’ nascosta sugli scaffali. Sono 76 le librerie che si trovano nei cinque quartieri fiorentini e per la seconda volta (la prima fu nel 2018) sono state censite e riunite in un’unica pubblicazione presentata stamani a Palazzo Vecchio dall’assessore alle attività economiche Federico Gianassi insieme allo scrittore Marco Vichi, testimonial dell’iniziativa, ai presidenti dei Quartieri, alle associazioni di categoria e ai gestori delle librerie fiorentine.
Tremila le copie stampate che verranno distribuite gratuitamente a tutte le biblioteche comunali, agli info point e alle librerie. Non solo: la guida sarà reperibile e scaricabile anche sul sito del Comune e sugli altri canali istituzionali del Comune e avrà anche una versione in inglese in modo che sia uno strumento facile di consultazione anche per i turisti. A Palazzo Vecchio erano presenti anche i gestori delle librerie (che hanno ricevuto riconoscimenti), le associazioni di categoria e i presidenti dei quartieri. “Firenze è una delle città più amate e visitate al mondo, punto di incontro tra arte, storia e tradizione – ha scritto il sindaco Dario Nardella, nella presentazione -. E’ un tessuto cittadino ricco di storia, tradizione, arti, mestieri e tanta cultura. La cultura che si può assaporare guardando, passeggiando, leggendo ed è questo che invito a provare. Le librerie fiorentine propongono un’offerta diversificata, con cui il lettore si identifica: rappresentano un’identità sociale ben precisa. Da qui anche l’importanza delle librerie per bambini, che formeranno i lettori di domani”.
Marco Vichi, creatore dell’’indimenticabile personaggio del commissario Bordelli, ribadendo l’importanza di questi centri di socialità, ne ha approfittato per dare una frecciatina a chi decide a livello centrale sui fondi da destinare: “Servirebbe un aiuto economico specifico al settore”. Per l’assessore al commercio di Palazzo Vecchio Federico Gianassi “questo censimento, quartiere per quartiere, è attento e puntuale. Durante il Covid abbiamo riscoperto ancora una volta il mondo delle librerie, il piacere della lettura. Il contesto è favorevole, adesso occorre stimolarlo ulteriormente”. L’azione, ha aggiunto l’assessore, “affianca la linea di contributi che ha visto il cofinanziamento del progetto ‘Firenze Books 2021’, promosso da Confartigianato Firenze”.