Il Tar della Toscana rigetta il documento perché presentato in ritardo di due giorni. La soddisfazione di Commisso: “Genererà numerosi posti di lavoro in un momento difficile per l’economia nazionale”
Inammissibile perché presentato in ritardo di due giorni. Il tar della Toscana rigetta il ricorso di Italia Nostra contro la costruzione del Viola Park a Bagno a Ripoli e le varianti urbanistiche adottate dal Comune per la realizzazione del nuovo centro della Fiorentina in un’area destinazione agricola. La modalità di presentazione, spiegano i giudici, “Prevede che, nel termine di 120 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell’atto impugnato, il gravame debba ‘essere notificato nei modi e con le forme prescritti per i ricorsi giurisdizionali ad uno almeno dei controinteressati e presentato con la prova dell’eseguita notificazione all’organo che ha emanato l’atto o al Ministero competente, direttamente o mediante notificazione o mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Nel caso di specie, il ricorso straordinario è stato depositato presso l’Amministrazione comunale di Bagno a Ripoli solo in data 15 marzo 2011, ovvero in un momento in cui il termine di 120 giorni per la proposizione del ricorso straordinario era ormai decorso”.
Delusa Italia Nostra che ribadisce come il ricorso non fosse contro la Fiorentina (tifosi, presidente e società) ma sulla “presunta illegittimità dei provvedimenti amministrativi approvati dal Comune di Bagno a Ripoli”. Soddisfatto il patron viola Rocco Commisso che non rinuncia però a una stoccata polemica verso l’associazione ambientalista. “Sono davvero felice che il TAR abbia rigettato il ricorso. Il Comune di Bagno a Ripoli nella persona del Sindaco Francesco Casini mi ha sempre confermato che l’iter per l’approvazione del procedimento è stato scrupoloso ed ha ricevuto le autorizzazioni da parte di tutti i Soggetti e tutte le Istituzioni coinvolte. Ora spero si possano finalmente proseguire, in serenità, i lavori per questo progetto così importante non solo per la Fiorentina e per il Popolo Viola, ma anche per l’Italia intera. A tutti coloro che mi hanno accusato di speculare, voglio dire che Il Viola Park genererà numerosi posti di lavoro in un momento così difficile per l’economia nazionale e mondiale e rimarrà per sempre un investimento importante per la Fiorentina e per la città di Firenze.
Soddisfazione anche per il sindaco Dario Nardella che in Consiglio Comunale ieri ha annunciato la presentazione per domani a Roma del Concorso internazionale di idee per il nuovo Franchi: “Una buona notizia – dice – per le istituzioni che hanno gestito scrupolosamente l’iter per questo progetto”. E naturalmente per il collega di Bagno a Ripoli Francesco Casini: “C’è soddisfazione perché il percorso prosegue. Siamo sempre stati fiduciosi e questa sentenza conferma che era una fiducia ben riposta”. Avanti dunque con i lavori.