Al via il progetto di Galleria dell’Accademia e Università. Ogni studente dovrà produrre un testo divulgativo su un’opera scelta che poi sarà veicolato sui canali web del Museo
La Galleria dell’Accademia di Firenze e il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo – SAGAS dell’Università di Firenze presentano In punta di pennello, un progetto che coinvolge gli studenti in un programma di attività, di ricerca e di studio, finalizzato alla valorizzazione e divulgazione delle collezioni del Museo, attraverso una campagna social, che sarà online da mercoledì 5 aprile, con cadenza settimanale. La sfida è stata quella di far dialogare una formazione storico artistica di alto livello specialistico con i nuovi linguaggi espressivi della comunicazione, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più vasto.
“In punta di pennello– spiega Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze – dà il via a una nuova collaborazione, questa volta con l’Università di Firenze, che vede ancora i giovani in prima linea. Già con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti abbiamo avuto modo di realizzare, in passato, varie iniziative di successo come ad esempio Radio Accademia. Con questo particolare progetto, invece, abbiamo messo alla prova gli studenti della Scuola di Specializzazione in beni storici artistici, che si sono impegnati nella narrazione breve di alcune opere pittoriche delle nostre collezioni. Siamo molti soddisfatti dei risultati ottenuti e vi invitiamo a seguirci sui nostri canali social !”
Il progetto nasce all’interno del corso di “Comunicazione e Didattica Museale” della Scuola di Specializzazione in beni storici artistici tenuto dalla prof.ssa Chiara Lachi ed è stato elaborato insieme ad Elvira Altiero, Funzionario Storico dell’arte della Galleria dell’Accademia di Firenze. Si configura come un’esercitazione che va ‘oltre la teoria’ per cimentare gli studenti in qualcosa di concreto e utile per la loro futura professione tramite la realizzazione di una campagna di comunicazione di contenuti storici artistici sui canali social del museo. A ogni studente, 23 in tutto, è stata assegnata un’opera sulla quale creare un testo divulgativo, spaziando tra artisti di varia epoca e fama, tecniche differenti (affreschi, tavole, tele) e tipologia (dai piccoli trittichetti a sportelli destinati alla devozione individuale, alle monumentali pale d’altare provenienti dalle maggiori chiese fiorentine).
“Come docente del corso in Didattica e Comunicazione Museale -prosegue Chiara Lachi -, cerco sempre di proporre ai miei studenti e studentesse un’esercitazione che vada oltre la teoria e li faccia cimentare in qualcosa di concreto e utile per la loro futura professione. Per questo sono davvero contenta della collaborazione con la Galleria dell’Accademia, che ha consentito che questa iniziativa si realizzasse. In punta di pennello (il titolo della campagna è frutto di un processo di brainstorming collettivo) ha portato studentesse e studenti a riflettere e scegliere una chiave di lettura delle opere d’arte per elaborare una comunicazione in grado di suscitare curiosità, attirare l’interesse ed essere compresa da tutti. Una bella sfida che li ha trasportati dai banchi dell’università alla vita pulsante del museo!”