Il cortometraggio uscirà entro la fine dell’anno e verrà proiettato nelle sale cittadine e all’interno dei festival italiani. Aperte anche le sale del primo piano del Mercato Centrale per la grande partecipazione
Mille persone in coda per un posto da comparsa nel film “Il cuore della città, 150 anni del mercato centrale di Firenze” in uscita entro la fine del 2024, realizzato con la regia di Matteo de Nicolò e Daniele Palmi di Swolly Studio e prodotto da Alain Redaelli e Francesca Papini per Reeload Production Company in occasione dei 150 anni dello Storico Mercato Centrale di San Lorenzo.
In coda c’è la nonna di 85 anni che arriva da Prato “per lasciare il suo viso nella storia di San Lorenzo” perché lei nel quartiere all’ombra dell’omonima Basilica ci è nata. Ma c’è anche la mamma con il figlio di 7 anni che è arrivata da Roma: suo nonno è nato in via dell’Ariento. Sono tantissime, quasi mille, le persone che sono arrivate da tutta Italia per partecipare al cortometraggio della durata di 30 minuti. Per intenderci, la fila dal piano terra è arrivata al primo piano del Mercato Centrale. Per far fronte al numero inaspettato di persone la sicurezza e il personale hanno scaglionato gli ingressi e una parte delle selezioni sono state ospitate dal primo piano del Mercato Centrale grazie alla disponibilità del direttore Amedeo Gisone. Il cortometraggio ha vinto il bando cinema della Regione Toscana 2024 e sarà proiettato all’interno di festival italiani e dei cinema cittadini tramite accordi che verranno definiti nei prossimi mesi.
“Il Mercato da 150 anni è al centro della vita quotidiana della città, ha visto passare persone, storie, emozioni – raccontano i registi Matteo de Nicolò e Daniele Palmi – La nostra idea è quella di ripercorrere attraverso cinque brevi storie la vita del mercato dal 1874 ai giorni nostri. In un periodo in cui spesso si parla di una città che sta perdendo la sua identità, una risposta come questa, di tanti fiorentini e persone che sono venute da tutta Italia, ci fa capire quanto invece sia autentica. Firenze e San Lorenzo sono il cuore della città”.
Le storie saranno legate da un escamotage narrativo che legherà il racconto e gli darà un senso di continuità “nel” e “con” il tempo e non riguarderanno direttamente il mercato ma lo racconteremo attraverso le vite di quelle persone che il mercato lo hanno vissuto, respirato, amato, rispolverando vecchie tradizioni. Il genere scelto sarà quello della commedia che racconterà momenti storici, tradizioni citando anche personaggi realmente esistiti.
“Un film che rimarrà nella storia del nostro mercato, del quartiere e di tutta la città – dice Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale -, il primo in assoluto dedicato a San Lorenzo. Insieme ai registi rispolvereremo vecchie tradizioni e racconteremo l’anima di un luogo simbolo di Firenze, il fulcro della vita cittadina e commerciale, uno spazio che negli anni è diventato molto di più di un mercato. Questa inaspettata partecipazione dimostra l’importanza del nostro mercato che è un simbolo non solo di Firenze ma di tutta Italia”.