Nel ventennale della morte del grande giornalista, un viaggio tra i luoghi delle radici con le voci di amici e familiari. Presentazione il 23 al Teatro Cantiere Florida
Esce il 10 maggio per Ediciclo Editore il libro “Tiziano Terzani mi disse. Nei luoghi delle radici di un esploratore irrequieto”, scritto dal giornalista fiorentino Jacopo Storni (Corriere della Sera e Redattore Sociale), con prefazione di Angela Terzani Staude e un reportage fotografico inedito dei luoghi di vita di Terzani a cura di Majlend Bramo.
Un libro viaggio nella quotidianità e nella vita più intima dell’uomo Terzani, all’interno dei luoghi delle sue origini e attraverso le voci di amici e familiari: dalla moglie Angela ai compagni di ginnasio, dall’omeopata all’amico pastore, dalla prima fidanzatina al cugino fino ai vicini di casa dell’adolescenza.
Sebbene la sua grandissima notorietà venga associata all’Oriente, ci sono angoli di Toscana che sono parte integrante dello spirito del grande giornalista e scrittore: il borgo medievale di Malmantile, dove i nonni erano tagliapietre; Monticelli, il quartiere popolare di Firenze dove è nato e cresciuto; Pisa e l’Università Normale, dove i libri l’hanno scosso, motivando il desiderio di difendere e raccontare gli oppressi; Vinci, dove ha sposato Angela, faro della sua vita; Bellosguardo, la collina fiorentina degli artisti, dove tutt’ora si trova la sua casa; la basilica di San Miniato, dove si rifugiò poche ore dopo l’11 settembre; Orsigna, eterno amore, dove ha scelto di “lasciare il suo corpo”.
Il libro è un percorso lungo le strade e i sentieri in cui Terzani ha cominciato a interrogarsi sul mondo, sulla vita, un cammino che smonta gli stereotipi dello scrittore guru e che rivela l’essenza di un uomo irrequieto ma curioso, fragile ma determinato, alla ricerca di un altrove ma orgoglioso delle proprie origini. Un libro per avvicinarsi a Terzani e che, perlustrando luoghi e ascoltando le voci di amici e familiari (molte delle quali mai ascoltate fino ad ora), racconta le memorie intime, il pensiero e tanti aneddoti della vita di un ragazzo fiorentino che sentiva dentro l’urgenza di vivere. Il volume verrà presentato in anteprima nazionale al festival Vicino/Lontano di Udine sabato 11 maggio assieme allo scrittore Andrea Bocconi, autore del volume Viaggiare non partire, e con la moderazione di Àlen Loreti, biografo e curatore editoriale dell’opera terzaniana. A Firenze verrà invece presentato giovedì 23 maggio alle ore 19 presso il Teatro Cantiere Florida, nel quartiere Monticelli attraverso le testimonianze intime di chi ha conosciuto personalmente Terzani. Partecipano Jacopo Storni, autore del libro, Angela Terzani Staude, Fabio Terzani, cugino dello scrittore, e Massimo Mangialavori, suo medico osteopata.