I Carabinieri lo hanno colto in flagranza in viale degli Olmi. Fermata e condotta a Sollicciano una 31enne serba: doveva scontare tre anni e sei mesi per furti in appartamenti a Milano
Dentro due involucri, uno in panno e l’altro in cellophane cocaina, eroina, crack e hashish in pezzi ancora da dividere. Per questo un 23enne gambiano, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze in viale degli Olmi alle Cascine. Verso le 10 di ieri mattina due pattuglie, durante un mirato servizio di controllo del territorio che ha coinvolto il grande parco fiorentino, hanno proceduto al controllo di un cittadino straniero che alla vista della gazzella ha cercato di disfarsi di due involucri che aveva con sé. I militari lo hanno subito bloccato recuperando anche il materiale di cui si era disfatto: 7 dosi di cocaina; 24 di eroina; 72 di crack oltre a 5 pezzi di hashish ancora da suddividere. Ulteriori accertamenti hanno permesso ai carabinieri di accertare che il giovane era un pusher a tutti gli effetti tanto che lo stesso motivo era già stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Il 23enne è stato dunque arrestato e trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo di oggi.
Sempre nel pomeriggio di ieri I Carabinieri del Nucleo Radiomobile in via delle Ghiacciaie hanno fermato due cittadine straniere una 21enne e l’altra 31enne, entrambe originarie della Serbia, nel quadro di un servizio mirato alla repressione dei furti all’interno delle auto. Le due, alla vista dei militari, si sono disfatte di due grossi cacciavite prontamente recuperati. Anche in questo caso i successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che la 31enne era destinataria di un provvedimento emesso l’anno scorso dall’Autorità giudiziaria di MIlano ma con sospensione dell’esecuzione fino allo scorso primo aprile per l’espiazione di una condanna di 3 anni, 6 mesi e 10 giorni di reclusione oltre a una multa di 800 euro. In sostanza la donna era stata condannata definitivamente per furti in appartamento, ma il provvedimento era stato procrastinato in quanto in stato interessante. Dopo le formalità di rito nel corso delle quali entrambe sono state denunciate per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, la 31enne arrestata è stata condotta a Sollicciano.