A Campi Bisenzio invece i Carabinieri hanno sventato un furto in un appartamento. Il ladro ha prima tentato di nascondersi in casa, poi ha provato a scappare ma è stato subito bloccato
Carabinieri in azione nei comuni dell’area metropolitana fiorentina. I militari della Stazione di San Piero a Ponti, nella mattinata di ieri, nel corso di un servizio di controllo per contrastare il fenomeno dei furti ai danni di cose e di persone, sono intervenuti a Campi Bisenzio in via San Cresci a seguito di una segnalazione di un furto in abitazione. I Carabinieri, giunti tempestivamente sul posto, hanno trovato un uomo all’interno di un’abitazione: questi sorpreso dall’arrivo dei militari dapprima ha provato a nascondersi in casa e poi ha tentato di scappare venendo però subito fermato dagli operatori intervenuti. Si tratta di un 53enne peruviano, già con precedenti, in Italia senza fissa dimora, arrestato per tentato furto in abitazione. L’uomo è stato giudicato con rito direttissimo al termine del quale il giudice ha disposto per lui l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Peggio è andata a un minorenne che il giorno di Ferragosto è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri della Stazione di Montespertoli per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di controlli sul territorio e del monitoraggio della diffusione delle sostanze stupefacenti tra giovani, gli uomini dell’Arma avevano acquisito una serie di elementi tali da far ritenere che il giovane si fosse reso responsabile di aver venduto stupefacente a altro minorenne del luogo. L’autorità giudiziaria minorile ha così emesso un decreto di perquisizione personale e domiciliare nei confronti del minorenne al termine del quale sono stati rinvenuti più di 300 grammi di hashish oltre a diverso materiale per il confezionamento delle dosi. Per lui è scattato l’arresto, convalidato oggi dal GIP del Tribunale per i Minorenni che ha disposto la misura dell’obbligo di permanenza in casa. Il procedimento penale è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche a suo favore.