Federico Gianassi: ” “Più risorse e servizi per la città senza aumentare le tasse”
Due milioni di euro recuperati dalla lotta all’evasione di Imu e Cosap, altri 500mila da quella all’imposta di soggiorno per le locazioni turistiche. Serviranno per la tramvia, per il verde pubblico, per la scuola e per la cultura. E’ soddisfatto l’assessore Federico Gianassi per il via libera della Giunta alla delibera di variazione di bilancio che adesso dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale. Grazie dunque al lavoro di controllo, verifica e invio di solleciti, nelle casse comunali arriverà un milione in più rispetto a quanto previsto sull’evasione Imu e 500mila euro sull’imposta di soggiorno (dai 43 milioni totali previsti nel 2019 a 43,5). Un ulteriore milione di euro in più arriverà anche dal recupero dell’evasione della Cosap. Maggiori entrate sono state previste anche dalla gestione degli spazi e sale museali (più 450mila euro) ed è aumentato da 900mila a due milioni di euro l’incasso di gestione dei parcheggi della Sas grazie anche al potenziamento dei canali di pagamento attraverso App e carte di credito.
A fronte di ciò ci sono però alcune minori entrate: in particolare quel milione di euro in meno rispetto a quanto stimato dai ticket dei bus turistici a causa del calo del numero di arrivi di autobus in città. Le maggiori entrate derivate dalla lotta all’evasione dunque saranno destinate alla tramvia (1,8 milioni) e al servizio mense scolastiche per il nuovo bando di gara della refezione (500mila euro): il restante milione e 300mila euro verrà utilizzato per l’ambiente e in particolare per servizi come la rimozione degli ingombranti senza però aumento della tariffa Tari.
“Grazie all’impegno nella lotta all’evasione – spiega Gianassi – abbiamo ancora più risorse di quanto previsto ad inizio anno da investire sulla città, senza aumentare le tasse ai fiorentini. Investimenti destinati al verde pubblico, ai trasporti e alla scuola”. Gianassi però non rinuncia a tirare una stoccata al ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli annunciando la decisione del Comune di sopperire con fondi propri ai tagli operati dal Governo nel cosiddetto patto Stato-città. Così “per mantenere gli standard elevati sulla cultura” e in attesa che il fondo venga interamente ripristinato, Firenze ci metterà di tasca propria quel milione e mezzo decurtato forse in maniera un po’ troppo avventurosa dal ministro. Prevista infine anche la redistribuzione di un tesoretto di oltre 3 milioni derivanti dall’avanzo di bilancio: verranno utilizzati per il sociale (1,2 milioni), per la scuola (740mila euro) e per il rinnovo delle alberature (1,2 milioni).