I ragazzi, che avevano sporcato i muri di un istituto scolastico in via Landucci, rischiano adesso una multa da 300 a 1.000 euro
Ancora altri minori nei guai dopo l’episodio di mercoledì notte a Gavinana dove un 16enne ha ferito due agenti durante un controllo. Questa volta la Polizia di Stato ha denunciato, con l’accusa di imbrattamento dei muri di una scuola in via Landucci, due giovani di 16 e 17 anni. A dare l’allarme sarebbero stati i residenti che, intorno alle 3.00 della notte scorsa, avrebbero visto due giovani all’opera con della vernice rossa sui muri dell’edificio scolastico della zona. Il duo, secondo quanto ricostruito al momento dagli agenti, si sarebbe poi spostato a piedi verso viale Mazzini, dove è stata fermato da una volante. I poliziotti hanno subito sequestrato ad uno la bomboletta spray verosimilmente utilizzata per la bravata.
I gesto, apparentemente senza motivo, però potrebbe ora costare caro ai ragazzi (o ai genitori in termini economici) se verrà accertata definitivamente la loro responsabilità nella vicenda: oltre le sanzioni strettamente penali, la legge prevede per la prima volta una multa da 300 a 1000 euro, che può arrivare però fino a 10.000 in specifici casi di recidiva che però non riguardano l’episodio in questione. Nel caso di condanna il giudice può inoltre disporre la ripulitura dei luoghi deturpati o il rimborso di tutte le spese già eventualmente sostenute per il loro ripristino.
Da Gavinana alle Cascine, dove nel primo pomeriggio di ieri la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi Peretola, ha sorpreso all’opera un 34enne di origine magrebina nel parcheggio di piazza Vittorio Veneto. Secondo quanto ricostruito il protagonista della vicenda dopo aver aperto la portiera di un’utilitaria, avrebbe preso dal suo interno un monopattino, cercando infine di allontanarsi a bordo di quest’ultimo. L’uomo sarebbe tuttavia riuscito a percorrere solo pochi metri perchè in un attimo si è ritrovato circondato dai poliziotti che oltre al piccolo ma costoso mezzo a due ruote, durante il controllo, gli hanno trovato addosso anche un pacchetto di sigarette portato via dalla stessa auto razziata poco prima in piazza Vittorio Veneto. Il cittadino straniero, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato con l’accusa di furto su auto e oggi, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è comparso davanti al giudice per la convalida della misura precautelare.