In viale Abramo Lincoln l’aggressione col coltello per impossessarsi del telefono cellulare della vittima, mentre ai giardini pizzicato pusher che ai Carabinieri ha dato false generalità cercando di farsi passare per minorenne
Rapina a mano armata questa mattina intorno alle 6 nel viale Abramo Lincoln all’interno del Parco delle Cascine nei pressi del ponte della tramvia. Vittima un uomo sdraiato a terra dolorante che ha attirato l’attenzione di un Carabiniere del Comando Provinciale fiorentino che stava percorrendo il parco per raggiungere la sede di lavoro. Il militare ha subito chiamato i colleghi e i sanitari del 118 mentre l’uomo raccontava la sua disavventura, riferendo di aver battuto la testa al in seguito all’aggressione subita poco prima da un giovane di colore che armato di coltello si era impossessato del suo telefono cellulare. Successivamente l’aggressore, che era rimasto nelle vicinanze in compagnia di altri connazionali, è stato riconosciuto dalla vittima e bloccato dai Carabinieri intervenuti, i quali espletati i primi accertamenti lo hanno dichiarato in arresto. Si tratta di un gambiano 21enne, già noto alle forze dell’ordine, che è stato poi condotto presso il carcere di Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo aggredito e rapinato ha riportato lievi lesioni.
Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Lungo L’Affrico ed hanno arrestato in flagranza di reato un libico 22enne già con precedenti per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e falsa generalità. Tutto è cominciato intorno alle 22 all’interno dei giardini pubblici dove durante un controllo il giovane è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish già suddivisi in 4 confezioni, oltre a denaro contante per 120 euro ritenuto provento dell’attività delittuosa nei pressi di una panchina occupata. Il 22enne, nel corso degli accertamenti ha opposto resistenza nei confronti dei Carabinieri intervenuti fornendo anche false generalità dichiarandosi minorenne. L’arrestato è stato giudicato nella mattinata odierna con il rito direttissimo.