Già pronto il progetto che prevede 22 nuovi rifugi per cani e gatti tutti con copertura fotovoltaica e la ristrutturazione dell’attuale ambulatorio veterinario
Il Parco degli Animali di Firenze, il canile comunale situato nella zona di Ugnano che accoglie un centinaio di randagi anche dai Comuni limitrofi, diventerà più grande con nuovi box per gli animali abbandonati e per le pensioni di cani e gatti e sarà più sostenibile perché sui tetti degli alloggi verranno installati degli impianti fotovoltaici.
È quanto prevede il progetto della Direzione Ambiente che sarà sviluppato grazie alla donazione testamentaria di 600 mila euro di Fernanda Rafanelli, una donna fiorentina che ha deciso di destinare la sua ingente fortuna a tre strutture d’eccellenza del territorio nella cura di bambini, anziani e animali. Per quest’ultima casistica la scelta dell’avvocato della defunta e suo esecutore testamentario Nicola Boschi è caduta appunto sul Parco degli animali: durante il sopralluogo effettuato infatti è stato dimostrato estremo apprezzamento per la struttura e per la gestione diretta da parte dell’Amministrazione. Oggi l’atto formale di donazione, alla presenza dell’avvocato Boschi, del sindaco Dario Nardella, dell’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio e del personale del canile.
“Siamo orgogliosi di ricevere questa donazione – dichiara il sindaco Nardella – che dimostra come il nostro Parco degli animali sia una realtà d’eccellenza e un esempio di struttura all’avanguardia vocata al benessere degli animali. Negli anni sono stati fatti molti interventi, come per esempio la sala operatoria e la nascita della pensione, sempre sold out ad ogni estate. Ma quello che ci fa più piacere è l’alto numero di adozioni, in media 85 cani l’anno su un centinaio di arrivi, segno del grande cuore dei fiorentini che conoscono il valore degli animali e il loro amore incondizionato”.
Il Parco degli Animali si sviluppa su un’area di 2,5 ettari e ospita i cani del comune di Firenze e dei comuni convenzionati, oltre che cani sottoposti a sequestro penale. Può ospitare oltre 100 cani, grazie a 54 box di 15 mq ciascuno collegati direttamente con aree di sgambamento che variano da un minimo di 250 mq a un massimo di 500, e dispone di un ambulatorio veterinario e di una sala parto.Il Parco offre anche un servizio di pensione per cani e gatti dei cittadini con tariffe che variano in base al reddito ISEE. Nel Parco vengono svolte anche varie attività, come per esempio l’addestramento di cani da salvataggio della Croce Rossa e un orto biologico dove vengono svolte attività per le scuole.
Il progetto di ampliamento, concordato con l’Asl – servizio igiene veterinaria – e con l’Ordine dei veterinari, prevede nuovi rifugi e box pensioni per cani e gatti (rispettivamente 12 e 10 per un investimento di 350 mila euro), tutti con la copertura con pannelli fotovoltaici, la riorganizzazione dell’attuale ambulatorio e la realizzazione di nuovi box per l’isolamento presso la struttura sanitaria di Viale Corsica, gestita dall’Azienda Sanitaria. “È un regalo di Natale bellissimo per la città e per il Parco degli animali, una realtà splendida che grazie a queste risorse sarà più grande e più accogliente perché costruiremo 12 nuovi rifugi per cani randagi e 10 nuovi box per le pensioni e poi sostenibile perché verrà resa autosufficiente dal punto di vista energetico grazie al fotovoltaico – sottolinea l’assessore Giorgio -. Sarà sempre più esempio nazionale per la tutela e cura degli animali”.