La vettura è stata messa a disposizione da Arval e darà un contributo importante ai volontari dell’organizzazione creata da Massimo Pieraccini e ai loro viaggi della speranza per i pazienti che necessitano di un trapianto di organi
Il Nucleo operativo di Protezione civile di Firenze ha da oggi un nuovo mezzo da utilizzare per le attività quotidiane di medicina d’urgenza salvavita e per il supporto nella gestione dell’emergenza Covid. La vettura è stata messa a disposizione da Arval Scandicci, leader internazionale da 25 anni nel settore del noleggio di veicoli a lungo termine e nei servizi di mobilità, che ha deciso di sostenere la lotta al Coronavirus donando complessivamente 100mila euro a enti e associazioni operanti nei territori in cui lavora la maggior parte dei suoi collaboratori.
La piccola cerimonia di consegna delle chiavi si è tenuta in piazza Santa Maria Novella alla presenza dell’assessore alla Partecipazione e cittadinanza attiva Alessia Bettini, del presidente del sodalizio Massimo Pieraccini e di Alessandro Cardoselli Chief Operating Officer di Arval Italia.
“E’ una grande gioia vedere ancora una volta riconosciuto il valore del Nucleo operativo per la nostra comunità – ha detto l’assessore Bettini -, anche attraverso un gesto concreto di donazione. Un gesto non solo simbolico, ma di grande utilità reale per i volontari che ogni giorno si trovano impegnati in missioni salvavita per il trasporto di organi, midollo osseo e cellule staminali. Un impegno che non è venuto meno nella fase di emergenza Covid, andando ad affiancare le attività quotidiane di medicina d’urgenza alle nuove esigenze legate alla pandemia. Per questo ringrazio Arval Italia per l’attenzione e la generosità dimostrata con questa importante donazione”.
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze Logistica dei Trapianti è un’organizzazione di volontariato nata nel 1993 da un’idea di Massimo Pieraccini ed è diventato in pochi anni un punto di riferimento nazionale per il trapianto di organi, midollo osseo e cellule staminali per la cura di leucemie e malattie affini e rare. In 26 anni di attività il Nucleo ha percorso oltre 4milioni di chilometri su strada, 18mila chilometri su tratte aeree, 2mila tratte aree volate all’anno, 70 volontari, cinque continenti toccati, 49 nazioni e 172 città per oltre 11mila interventi salvavita. Durante il periodo di emergenza Covid le attività sono molto aumentate a livello nazionale, mentre a livello internazionale sono state attivate ‘staffette’ per permettere alle donazioni estere di raggiungere l’ospedale di destinazione in Italia, nonostante la chiusura delle frontiere.
“Ci occupiamo di noleggiare veicoli ad aziende, professionisti e privati – ha aggiunto Cardoselli – ma i nostri sforzi sono da sempre condotti in un’ottica di attenzione verso le persone e il mondo che ci circonda. In questo periodo abbiamo voluto dare il nostro aiuto ad ospedali, associazioni di volontariato e aziende sanitarie locali, in particolare in Toscana, dove si trova la sede storica della nostra azienda, a Scandicci, che impiega circa la metà dei nostri collaboratori”.