All’ospedale pediatrico fiorentino i regali ai bambini ricoverati sono stati portati anche dalla Fondazione Bacciotti che pochi giorni fa ha inaugurato il venticinquesimo appartamento per ospitare le famiglie dei piccoli malati oncologici
Vigilia di Natale alla Casa famiglia San Paolino e all’ospedale pediatrico Meyer per il sindaco Dario Nardella e l’assessore al welfare Sara Funaro. Il primo cittadino fiorentino si è recato nella Casa Famiglia di proprietà dell’amministrazione comunale gestita dalla Caritas che ospita su tre piani, donne con bambini, anziani e uomini per per fare gli auguri agli ospiti e consegnare loro il panettone che, come da tradizione, l’associazione Borgognissanti dona per Natale alla Casa famiglia. Insieme a lui il presidente del sodalizio Fabrizio Carabba, il presidente della Fondazione Caritas Onlus Vincenzo Lucchetti e ai responsabile della struttura Marzio Mori. La Casa famiglia San Paolino è una delle strutture principali nelle quali si realizza un percorso temporaneo di accompagnamento all’autonomia abitativa e lavorativa.
Subito dopo Nardella si è recato all’ospedale pediatrico Meyer insieme alla Fondazione Tommasino Bacciotti per portare dei doni ai piccoli ricoverati. Alla consegna dei pacchi per i bambini erano presenti il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Meyer Alberto Zanobini e il presidente della Fondazione Bacciotti Paolo Bacciotti con la moglie Barbara.
“Ci sono certe tradizioni che non finiscono mai – ha detto Nardella -. Anche dopo la pausa del Covid abbiamo ritrovato questa gioia di stare insieme con Paolo, Barbara e tutti gli amici e i volontari della Fondazione Tommasino Bacciotti. Questa tradizione, che va avanti da tanti anni, vuole che il sindaco indossi i panni di Babbo Natale: i bambini hanno bisogno dei loro sogni e i sogni hanno bisogno dei bambini e per questo portiamo un sorriso, alla vigilia di Natale, ai bambini che sono ricoverati al Meyer. La Fondazione esiste da più di venti anni, da quando Tommasino ci ha lasciato, e ha aiutato più di 3.500 famiglie. Questo è un patrimonio, è un segno che nessuno potrà mai cancellare e che ci rende orgogliosi”. “Questo è un anno importante per la Fondazione – ha aggiunto il presidente Paolo Bacciotti -. Sono 22 anni che veniamo all’ospedale Meyer a portare un sorriso ai piccoli pazienti costretti a trascorrere le festività natalizie in ospedale”. Paolo Bacciotti ha poi ricordato che “pochi giorni fa, in occasione del compleanno per i 25 anni di Tommasino, abbiamo inaugurato il 25esimo appartamento per ospitare le famiglie dei bambini malati oncologici ricoverati al Meyer. Siamo felici di stare al fianco dell’ospedale e delle famiglie che hanno figli malati di tumore”.