Gli altri due saranno Giancarlo De Sisti e Borja Valero. Intanto è polemica per la gestione dei biglietti che saranno acquistabili solo su Box Office. Fratelli d’Italia: “Gestione raffazzonata”
Annunciati i Magnifici Messeri dell’edizione 2022 del torneo del Calcio Storico Fiorentino. Per la prima semifinale, in programma venerdì 10 giugno che vedrà di fronte gli Azzurri di Santa Croce contro i Bianchi di Santo Spirito, il Magnifico Messere sarà l’ex campione della Fiorentina e della Nazionale Giancarlo De Sisti, che era in panchina 40 anni fa in quella storico stagione che vide la fiorentina contendere lo scudetto alla Juventus fino all’ultima giornata. Il giorno successivo, sabato 11 giugno, in occasione della partita tra i Rossi di Santa Maria Novella ed i Verdi di San Giovanni il Magnifico Messere sarà Borja Valero, ex campione della Fiorentina che ha scelto la nostra città per viverci, con la famiglia, anche a fine carriera. Infine, per la finale in programma venerdì 24 giugno, il Magnifico Messere sarà Bruno Astori, fratello di Davide, difensore e capitano della Fiorentina, scomparso quattro anni fa.
Intanto è polemica sulla gestione dei biglietti per assistere alle partite che si disputeranno sul sabbione di Santa Croce. I preziosissimi ticket da domani saranno in vendita esclusivamente sul circuito Box Office, ma una parte consistente della dotazione sarà, a quanto sembra, consegnata con diritto di prelazione alle sedi dei quattro colori. Fratelli d’Italia parla chiaramente di gestione “raffazzonata”. “Dalla domanda di attualità posta in Consiglio – attaccano Alessandro Draghi e Jacopo Cellai – abbiamo scoperto che i biglietti saranno in vendita da mercoledì prossimo, 1 giugno, a soli nove giorni dalla prima semifinale. Non solo: i biglietti si potranno acquistare solo fisicamente nei punti vendita del circuito box office. Un salto indietro agli anni ’90. Perché non dare la possibilità di acquistare anche on line? Infine, veniamo a sapere solo oggi che una quota consistente di biglietti saranno con diritto di prelazione consegnati ai quattro colori. Il calcio storico a Firenze meriterebbe una gestione all’altezza. E restiamo dell’idea che serva che l’amministrazione comunale intervenga sulla soprintendenza per consentire di aumentare gli anelli degli spalti, facendo così crescere i posti fino a raggiungere numeri decenti per il pubblico”.