In un servizio congiunto con la Polizia Stradale al casello di Calenzano dell’autostrada, i Baschi verdi fiorentini hanno arrestato un corriere della droga in transito innervositosi dalla presenza dell’unità cinofila
Ben occultati in un doppiofondo ricavato nell’autovettura che si attivava mediante un comando elettromagnetico, aveva tre panetti di cocaina per un totale di tre chili e mezzo di stupefacente. Ma l’ingegnoso nascondiglio non è passato al fiuto di Geremy cane antidroga della Guardia di Finanza che ha così permesso ai Baschi Fiorentini non solo di scoprire la droga ma anche di arrestare il corriere che la stava portando molto probabilmente per rifornire il mercato cittadino. E’ accaduto nei giorni scorsi durante un controllo congiunto dei Finanzieri con la Polizia Stradale che viene periodicamente svolto nei pressi degli svincoli autostradali finalizzato al contrasto degli stupefacenti.
Nella rete dei militari del Comando Provinciale così è finito un marocchino con numerosi precedenti per reati di questo tipo. L’uomo è stato individuato tra le centinaia di persone che quotidianamente transitano in uscita al casello di Calenzano. All’atto del controllo ha cercato di mantenere la calma, ma alla vista dell’unità cinofila della Guardia di Finanza ha iniziato a mostrare evidenti segni di nervosismo che hanno insospettito i militari, i quali hanno deciso di approfondire il controllo. Grazie al fiuto di Geremy, il quale aveva segnalato la presenza di droga all’interno del veicolo, i Baschi Verdi hanno individuato, durante le operazioni di perquisizione, un doppiofondo appositamente ricavato nell’auto al cui interno vi erano occultati tre panetti di cocaina del peso ognuno di oltre un chilo. Poliziotti e finanzieri hanno quindi, sequestrato veicolo e stupefacente nonché arrestato lo straniero risultato, altresì, sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita. L’uomo è stato quindi portato alla Casa Circondariale di Prato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria pratese.