Il riconoscimento in occasione della 97esima edizione di Pitti Uomo. Nardella: “Imprenditore visionario, ha dato tante opportunità a centinaia di giovani”
François-Henri Pinault, Amministratore delegato del gruppo del lusso Kering che tra i suoi marchi prestigiosi ha anche il fiorentino Gucci, ha ricevuto a Palazzo Vecchio nella Sala degli Elementi il Fiorino d’oro dalle mani del sindaco Dario Nardella.
La cerimonia si è svolta in concomitanza con l’avvio della 97esima edizione di Pitti Uomo che ha preso il via oggi da una parte nell’area espositiva della Fortezza e dall’altra nel Salone dei 500 con il battesimo della manifestazione a cura di Antonella Mansi e Claudio Marenzi, rispettivamente presidente del Centro Moda e presidente di Pitti Immagine. Alla consegna della massima onorificenza cittadina per l’imprenditore transalpino erano presenti tra gli altri, l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone e la console francese a Firenze Manon Hansemann.
“François-Henri Pinault -ha detto Nardella – è un imprenditore coraggioso e visionario che ha sempre scelto di osare, anche rischiando, con l’obiettivo di fare di Kering il gruppo del lusso più influente a livello mondiale e da sempre attento alle politiche di welfare aziendale. Abbiamo deciso di consegnargli il Fiorino d’oro perché ha fatto due cose molto importanti per la nostra città e il nostro territorio: ha creduto nel ‘made in Italy’, nonostante che la proprietà del gruppo a cui appartiene Gucci sia francese, e ha dato tante opportunità a centinaia di giovani. Questo è un Fiorino con il quale diciamo grazie al Gruppo Kering e a Gucci e di andare avanti così perché ci auguriamo che nel nostro territorio continuino gli investimenti”.
Ma ecco le motivazioni del riconoscimento:
“Lo stretto e virtuoso legame tra Kering e Firenze e la Toscana nasce con Gucci, ma non si esaurisce col marchio fiorentino. Dopo Gucci ArtLab, centro di avanguardia di artigianalità industriale e laboratorio di sperimentazione per i prodotti di pelletteria e calzature Gucci, inaugurato nel 2018, anche Saint Laurent approderà nella nostra area metropolitana per lo sviluppo della propria pelletteria. Kering in Toscana significa anche l’impegno nella Manifattura Richard Ginori, avviando un lungo processo di riposizionamento e rilancio dello storico marchio di porcellane, noto e apprezzato a livello mondiale. Il riconoscimento quindi di Firenze a François-Henri Pinault, un imprenditore coraggioso e visionario che ha sempre scelto di osare, anche rischiando, con l’obiettivo di fare di Kering il gruppo del lusso più influente a livello mondiale e da sempre attento alle politiche di welfare aziendale. Un imprenditore che crede nella creatività, nella curiosità, nella passione e nell’immaginazione ma anche che l’impresa debba guardare al di là delle mere performance finanziarie bensì a fini più elevati che migliorino il benessere dei lavoratori e in generale del pianeta, impegnato da anni nella lotta al riscaldamento globale e alla tutela della biodiversità”.