Il celebre passaggio, che collegava Palazzo Pitti con Palazzo Vecchio, era stato chiuso nel 2016 per consentire interventi in materia di sicurezza: ora è stato riportato a come era ai tempi dei Granduchi
Riapre, il 21 dicembre, il Corridoio Vasariano degli Uffizi, chiuso dal 2016 per consentire la realizzazione di interventi di adeguamento alle più recenti norme sulla sicurezza. Reso per la prima volta accessibile al pubblico generale, i visitatori di tutto il mondo potranno quotidianamente godervi una passeggiata panoramica unica sopra il centro di Firenze; un percorso che, prendendo avvio da un apposito ingresso al primo piano dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, li porterà a camminare sopra il Ponte Vecchio, in modo da raggiungere, di là dall’Arno, il giardino di Boboli e la reggia di Palazzo Pitti. Più che un viaggio, sarà un vero e proprio salto indietro nel tempo di quasi mezzo millennio, quando fu creato.
Adesso il Corridoio, riportato oggi alla sua originaria nudità e dunque spoglio delle opere di artisti di epoche diverse che contornavano le sue pareti fino alla chiusura del 2016, è un semplice “tunnel aereo” lungo oltre settecento metri sopra il cuore della città, esattamente come appariva all’epoca in cui i signori di Firenze lo percorrevano per arrivare in brevissimo tempo a Palazzo Vecchio, indisturbati e sicuri, dalla loro dimora a Pitti oppure viceversa.
Il progetto di consolidamento e recupero per la riapertura è stato realizzato da Uffizi e Soprintendenza e presentato nel febbraio 2019 dopo 18 mesi di studi, ricerche e indagini che hanno coinvolto decine di specialisti. I lavori, per circa 10 milioni di euro – ai quali va aggiunto un milione di dollari donato nel 2023 dall’imprenditore statunitense Skip Avansino – sono partiti nel 2022 e sono terminati nelle scorse settimane. L’ultimo restauro del Vasariano risale agli anni Novanta.
Il nuovo percorso del Corridoio garantisce completa accessibilità per i disabili, con un sistema integrato di rampe, pedane ed ascensori che consentono l’agevole superamento di ogni dislivello lungo l’itinerario; è dotato di servizi igienici; ha una illuminazione a LED a basso consumo energetico ed è interamente videosorvegliato. Tra gli interventi principali previsti dal progetto, la realizzazione di nuove uscite di sicurezza. Tra queste – complessivamente cinque – una è stata ricavata all’interno del vano di un pilone dopo Ponte Vecchio, in Oltrarno, in corrispondenza di via de’ Bardi, e un’altra all’altezza del Cortile delle Cacce, nel giardino di Boboli. Il programma di interventi ha anche previsto operazioni di consolidamento strutturale (nell’ambito del piano di prevenzione antisismica) e il restauro degli interni: intonaci, incannicciati e il pavimento in cotto.
“Mantenendo un impegno preso con i cittadini l’indomani dell’insediamento – racconta il direttore degli Uffizi Simone Verde -, il Corridoio riapre entro la fine del 2024 al pubblico. Per il Complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza che permette di ricucire, anche nella sua fruibilità, l’unitarietà della sua storia monumentale e collezionistica. Dal 21 dicembre, infatti, i visitatori che vorranno farlo potranno passare da una parte all’altra dell’Arno, apprezzando in tutta la sua tentacolare estensione la vastità, la coerenza e la ricchezza della cittadella medicea del potere e delle arti.”
Per visitare il Vasariano occorrerà acquistare il biglietto della Galleria degli Uffizi con un supplemento speciale al prezzo complessivo di 43 euro: è obbligatoria la prenotazione e sarà possibile effettuarla a partire da martedì 10 dicembre. Permetterà a coloro che fissano la visita al Corridoio di entrare due ore prima agli Uffizi per visitare il museo. Al Vasariano si accede dal martedì alla domenica un gruppo alla volta, dallo spazio antistante la Cappellina Veneziana (sale verdi della pittura veneta) al primo piano della galleria, per un massimo di 25 persone oltre a due addetti in veste di accompagnatori. Il primo gruppo della giornata potrà visitare il Corridoio alle ore 10,15, l’ultimo alle 16,35. Il Corridoio è percorribile solo in direzione Uffizi-Giardino di Boboli: si uscirà dalla porta di fianco alla Grotta Buontalenti, per essere accompagnati all’uscita dal cortile di Palazzo Pitti.