Sarà destinato a housing sociale. Funaro: “Operazione a fini sociali e abitativi, che ci consente di riportare residenza in centro”
Il Comune di Firenze acquisterà dall’Asp Firenze Montedomini il complesso di Sant’Agnese per destinarlo all’housing sociale. Adesso il Consiglio di amministrazione di Montedomini si esprimerà per dare il via ai primi passaggi formali per la cessione, ai quali seguiranno gli adempimenti necessari da parte del Comune per chiudere l’operazione. Secondo un’ultima stima il valore del complesso si aggira poco sopra i 3 milioni di euro (3 milioni e 126mila euro per la precisione).
La struttura situata nel Quartiere 1 in via Guelfa, civico 79, nelle immediate vicinanze di piazza Indipendenza e di via Nazionale, anticamente ha ospitato prima la chiesa dei Padri Gesuati, detta della Trinità Vecchia, e dopo le vedove senza figli di età superiore ai 40 anni e gli uomini. Dagli anni ’60 l’ospizio divenne esclusivamente femminile fino alla sua chiusura. Questa struttura, che fin dalle sue origini ha avuto una vocazione sociale, manterrà questa finalità: “L’obiettivo dell’amministrazione e di Montedomini è far fronte ai bisogni sociali e abitativi – ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro – con l’obiettivo di dare un servizio che dia risposte concrete ai cittadini, contribuendo a riportare la residenza nel centro storico. Il mantenimento nel Piano operativo comunale della destinazione d’uso residenziale, oltre che direzionale, è finalizzato proprio a questo scopo”. “Questa operazione è in linea con le altre che stiamo portando avanti per la valorizzazione del centro – ha spiegato Funaro -. Penso, ad esempio, al Villaggio Montedomini e alle Case di comunità e alle tante altre risposte che offriamo nell’area Unesco e fuori come l’housing first e l’ex Meyer. Dopo che avremo acquistato l’immobile, insieme alla Direzione Servizi sociali e Casa e all’assessore Albanese, definiremo i dettagli dei destinatari degli appartamenti e delle modalità di accesso”.
Nel complesso, che avrà destinazione sociale-abitativa, potranno essere realizzati circa 30 appartamenti con spazi comuni di socializzazione destinati ai cittadini che rientrano nella cosiddetta ‘fascia grigia’. Il Sant’Agnese è un immobile di tre piani (piano terra, primo e secondo piano), con un grande giardino interno e una cappella cinquecentesca che custodisce pitture e sculture. Oggi il complesso conta oltre 50 stanze oltre a spazi in comune (cucine, bagni e altri locali utilizzati nel tempo ad uso amministrativo). In tutto, il Sant’Agnese ha una superficie di oltre 2.500 mq. Il complesso è stato oggetto di un sopralluogo da parte dell’assessore a Welfare Sara Funaro e del presidente dell’Asp Firenze Montedomini Luigi Paccosi. “Le risorse che arriveranno dalla vendita del complesso – ha detto Paccosi – le investiremo per valorizzare il nostro patrimonio e le strutture per i nostri anziani. Nel lavoro sinergico con l’amministrazione comunale i nostri obiettivi sono offrire servizi di qualità e fare in modo che i beni di Montedomini vengano valorizzati e continuino ad avere una vocazione sociale”.