Tre conferme: Pierguidi (Q2), Perini (Q3) e Dormentoni (Q4). Molto bene Rufilli (Q1), Ferraro neo presidente del Q5
Cappotto centrosinistra. Cinque quartieri su cinque sono andati alla coalizione che tra quindici giorni sfiderà Eike Schmidt per la poltrona più ambita: quella di Palazzo Vecchio. In tre casi sono riconferme di presidenti uscenti, in due addirittura i presidenti saranno chiamati a svolgere il loro terzo mandato. Due i quartieri dove i riflettori erano particolarmente accesi, il Quartiere 1 Centro e il Quartiere 2 Campo di Marte ma per opposti motivi: il primo per via del tema sicurezza e degrado che è stato un po’ il tema principe di tutta la campagna elettorale amministrativa a Firenze, il secondo per un post pubblicato sui social qualche giorno prima della chiusura della campagna dal presidente uscente Michele Pierguidi che aveva espresso il suo dissenso verso i candidati presenti sulle tribune del Calcio Storico a fare passerella (lui è anche il presidente ndr) con epiteti diciamo non propriamente british (https://www.lamartinelladifirenze.it/show-di-pierguidi-a-me-mi-fate-cacare-e-il-coordinamento-fdi-chiede-le-dimissioni/).
QUARTIERE 1 – Qui il voto era particolarmente atteso dopo le cosiddette “giravolte Sguanci”. La consiliatura infatti non era arrivata al termine a causa del cambio di casacca dell’ex presidente Maurizio Sguanci, passato dal Pd a Italia Viva e quindi a Forza Italia, con dimissioni dalla carica e l’inevitabile commissariamento, e infine ritornato con i renziani. Per questo il centrodestra lo aveva considerato contendibile. Ma non aveva fatto i conti con Mirco Dinamo Rufilli, consigliere comunale uscente Pd. Rufilli porta a casa 12.896 voti personali (46,38), staccatissima Maria Cristina Paoli (31,43%). Il Pd si mantiene il primo partito con il 27,51% bene però FdI al 17,73%. Seguono Titta Meucci, assessore comunale uscente di Italia Viva col 7,21, tallonata da Francesca Lupo di Sinistra progetto Comune che conquista un incoraggiante 7,05%, davanti a Stefano Di Puccio di Firenze democratica con 6,81%. A chiudere Basilio Vavalà di Ribella Firenze, 1,11%.
“E’ stata, come sapevamo, una sfida lunga, difficile ma anche appassionante – dice Rufilli -. Ringrazio i fiorentini che mi hanno dato la loro fiducia. Voglio parlare a chi mi ha eletto ma anche a chi non lo ha fatto. Tante le sfide sul tavolo da affrontare. Dopo un anno di commissariamento e per le sfide che investono il Q1, voglio impegnarci tutto me stesso per rispondere alle esigenze di tutti i residenti. Il difficile, ma anche il bello, inizia adesso e mi metterò subito al lavoro per i cittadini di questo quartiere storico di una piccola, ma grande capitale europea investito da fenomeni internazionali come l’overtourism, la sicurezza urbana, la vita notturna e l’abusivismo. Come ho ripetuto in campagna elettorale, vorrei un ‘quartiere giusto’, ‘di tutti’, ‘sostenibile’ e ‘sicuro’. Quindi più servizi pubblici, lotta all’abusivismo del suolo pubblico, sostegno alle botteghe di vicinato, più parcheggi, più piste ciclabili e nuove alberature, stop ai pullman turistici in sosta sui lungarni, nuova vita al parco delle Cascine grazie ad attività sportive e culturali e presidi di pubblica sicurezza”.
QUARTIERE 2 – Un vero e proprio plebiscito per Michele Pierguidi nonostante quel “a me mi fate cacare” che tanto fine non è. 24.449 i voti riportati con il 50,11% e Pd oltre il 30%. Staccatissimo Simone Sollazzo di Fratelli d’Italia con il 29,27% delle preferenze, 12% in più rispetto alla lista di riferimento. Poi Serena Berti di Firenze Democratica col 7,33%, a seguire Tommaso Cardini di Al centro con Saccardi con 5,99% e ancora Lorenzo Palandri di Sinistra progetto Comune con 4,82% e Luca Salimbeni di Ribella Firenze: 2,47%.
QUARTIERE 3 GAVINANA – Il centrosinistra si riconferma andando oltre il 50% con Serena Perini (51,43%) con il dem al 33%. 22 punti di scarto con Giulio Razzanelli per il centrodestra (29,58%). La classifica continua con Giampaolo Cherici di Al centro con Saccardi (7,52%), Roberto Visciola di Firenze Democratica (5,32%), Marco Ottonieri di Sinistra progetto Comune (4,87%) e Antonella Mor di Ribella Firenze (1,29%).
QUARTIERE 4 – Terzo mandato per Mirko Dormentoni, il sindaco dell’Isolotto secondo la definizione del Governatore toscano. 54,64% dei voti e Partito Democratico al 38,33%. Leonardo Batistini (centrodestra) si ferma al 28,35%. Terzo Massimiliano Piccioli di Firenze Democratica (7,98%), poi Cristiano Nesti di Al centro con Saccardi (4,98%) e Giulia Marmo (4,04%).
QUARTIERE 5 NOVOLI – Filippo Ferraro è il nuovo, giovanissimo, presidente eletto con il 53,6% di preferenze al posto dell’uscente Cristiano Balli. Gualberto Carrara, centrodestra, si attesta al 28,76%, terzo in graduatoria Marco Ricci di Al centro con Saccardi con 6,56%. Dietro Thomas Maerten di Sinistra progetto Comune (5,26%), Lara Arbo di Firenze Democratica (4,67%) e Lapo Laganà di Ribella Firenze (1,15%).