Dopo le due manifestazioni di sabato scorso contro il fermo del venditore abusivo senegalese nel lungarno Acciaiuoli, presidio di solidarietà in via de’ Gondi questo pomeriggio e la richiesta di rafforzare l’organico con uomini e dotazioni
“Hanno fatto soltanto il loro dovere”. Presidio questo pomeriggio del centrodestra di Palazzo Vecchio per esprimere solidarietà al reparto antidegrado della Polizia Municipale dopo le polemiche seguite al fermo di un venditore abusivo presso il Ponte Vecchio nelle scorse settimane. Alessandro Draghi e Jacopo Cellai per Fratelli d’Italia, Federico Bussolin e Michela Monaco per la Lega, Antonio Montelatici ed Emanuele Cocollini per il gruppo Centro, Roberta Pieraccioni per Forza Italia al Q1 si sono ritrovati in via de’ Gondi, sotto le finestre del Salone de’ Dugento, dove è in corso la seduta del Consiglio Comunale per ribadire la propria vicinanza alla Polizia Municipale e per respingere le richieste avanzate da alcuni gruppuscoli della sinistra fiorentina che hanno chiesto pubblicamente lo scioglimento del reparto antidegrado dal quale dipendono i due agenti che hanno fermato il giovane senegalese sul lungarno Acciaiuoli. Ancora sabato scorso due manifestazioni, un presidio promosso dalla comunità senegalese e un corteo organizzato da “Firenze antifascista”, avevano espresso la protesta per quanto accaduto il mercoledì precedente.
“Noi non abbiamo avuto dubbi fin dal principio su quale fosse la parte da cui stare – hanno sottolineato i consiglieri –: dalla parte degli agenti che hanno fatto, come ogni giorno, il proprio difficile lavoro per difendere la legalità e contrastare l’abusivismo. A chi ha chiesto di sciogliere il reparto antidegrado rispondiamo che andrebbe invece rafforzato, sia nell’organico, sia con nuove dotazioni come taser o bowlarap. Siamo molto delusi dal comportamento del sindaco Nardella, che ha aspettato giorni prima di rilasciare una dichiarazione, e non si è subito schierato a difesa dei “suoi” vigili, ma anzi ha lasciato trasparire dubbi sul loro operato parlando di un’indagine interna. Firenze ha bisogno del lavoro delle donne e degli uomini della Polizia Municipale. Noi oggi li vogliamo ringraziare e ribadire loro la fiducia che, ne siamo certi, la stragrande maggioranza della città insieme a noi ripone in loro”.