Dopo la sconcertante vicenda legata alla Pallacanestro Firenze, il Pino Enic si presenta ai nastri di partenza con l’obiettivo di tornare prestissimo in categorie più consone a una società che può vantare 500 atleti
Il basket maschile a Firenze ricomincerà dalla C1. Dopo la cessione del titolo di serie B “esclusivamente nell’interesse del basket cittadino” e la conseguente e sconcertante dilapidazione da parte della Pallacanestro Firenze che ancora fa gridare rabbia e sconcerto tra tifosi e addetti ai lavori, il Pino Basket ENIC si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con l’obiettivo di tornare prestissimo in categorie più consone alla storia e alla tradizione di una società che più vantare 500 atleti e atlete.
La presentazione ufficiale della nuova società, che ha acquisito il titolo dalla Laurenziana Basket, Firenze è avvenuta a Palazzo Vecchio presenti l’assessore allo Sport Cosimo Guccione, il presidente ENIC US PINO Basket Firenze Luca Borsetti, il consigliere federale FIP Marco Petrini, il presidente regionale FIP Massimo Faraoni e il presidente dell’associazione Firenze per la pallacanestro Renato Campinoti. “In bocca al lupo al Pino per questa nuova esperienza – ha detto l’assessore Guccione -, che lo riporta a un livello importante nella nuova stagione. Vorrei ringraziare la Laurenziana, altra importante squadra cittadina, per questa scelta e la Federazione per la velocità nell’espletamento rapido degli atti necessari alla realizzazione di questo progetto. Il Pino è una bella realtà societaria: è molto presente in città e ha un settore giovanile di eccellenza; quindi il ritorno in serie C è un bel segnale per tutto il basket fiorentino”.
“Il nostro obiettivo è ritornare protagonisti in categorie più adatte a una società che conta 500 atlete e atleti – ha aggiunto il presidente Luca Borsetti -, una delle più grandi di Toscana, con una storia di grande valore sia per quanto riguarda le giovanili che per i risultati della prima squadra. E’ ora per ENIC US Pino Firenze, di ripartire con un campionato importante, dare una prospettiva solida ai tanti giovani che la società non ha mai smesso di formare e lanciare, come dimostrano i tanti giocatori del Pino presenti nei campionati superiori. Sarà una squadra basata soprattutto su giocatori cresciuti nel vivaio della società, una politica sportiva da noi sempre privilegiata che ha dato e darà ottimi frutti. È da sottolineare come un titolo di Firenze resti a Firenze, segno che quando la città fa squadra ottiene ottimi risultati”.