Ecco i dati del secondo report commissionato dal Comune. Si esce mediamente tre volte a settimana, principalmente per fare la spesa. Per informarsi si ricorre a Tv e Internet. Il campione di 3.584 cittadini
Il 65% dei fiorentini è preoccupato dall’emergenza Coronavirus e in media dichiara tre uscite di casa a settimana principalmente per fare la spesa. Sono i dati più rilevanti del secondo rapporto stilato dall’Osservatorio del Comune per testare le reazioni dei cittadini alla quarantena frutto di un’indagine condotta dal 24 al 29 marzo 2020 con raccolta dati online in forma totalmente anonima. L’ideatore della ricerca è Samuele Mori del “Me We Istituto di Ricerca Innovativa”, il curatore scientifico è Alex Buriani. Il campione preso in esame conta 3584 maggiorenni residenti a Firenze di differente età e quartiere di residenza.
IL CAMPIONE – I fiorentini intervistati sono 3.584 suddivisi in base all’età: 18-24 anni (7,0%), 25-34 anni (12,4%), 35-44 anni (15,7%), 45-54 anni (19,1%), 55 anni e oltre (45,8%). I maschi rappresentano il 46,1%, le femmine il 53,9%. Questa l’età e la suddivisione per quartieri: Q1 15,7%, Q2 20,9%, Q3 9,5%, Q4 15,7%, Q5 25,0%.
COME CI SI INFORMA SUL CORONAVIRUS – Per informarsi i fiorentini guardano principalmente la TV (80%), al secondo posto si attesta internet (70%), terzo posto per i quotidiani on line (50%): per gli under 24, come prevedibile vanno per la maggiore i social network (49%).
PREOCCUPAZIONE – I fiorentini sono molto preoccupati, si dichiara seriamente preoccupato il 65%, in particolare le donne e i più anziani. La preoccupazione maggiore va per le conseguenze per la salute, ma un 1 cittadino su 3 infatti è in apprensione anche per lo stato di salute dell’economia. Preoccupazione che riguarda principalmente gli under44. Il blocco dell’istruzione pare non preoccupare poi molto, giusto un esiguo 1,6%, mentre la mancanza di socialità dispiace all’11,4%.
COME CI SI MUOVE E PERCHÉ – I fiorentini intervistati dichiarano una media di circa 3 uscite di casa a settimana. Uno su 5 esce tutti i giorni: si tratta di persone che ancora si recano a lavoro, o fanno compere quotidiane per alimentari e per acquistare il giornale, oppure escono a portar fuori il cane. Naturalmente il motivo numero uno per le uscite è la spesa (83%), un quarto del campione va fuori per lavoro, in particolare i 25-54enni, e in 1 caso su 5 per la cura di familiari. I giovani dicono di uscire per fare una passeggiata (9%) e i più sportivi una corsetta (5%). Con sorpresa, ma non troppo in fondo, veniamo a sapere che i giovani sono quelli che escono di meno in questa particolare situazione. Ciò si spiega probabilmente non tanto con la considerazione della più volte richiamata generazione di giovani assuefatta ad uno svago pigro davanti ad un computer, quanto proprio alla contingenza della situazione che obbliga tutti a rimanere a casa il più possibile. Un giovane su quattro non esce mai e il numero medio di uscite settimanali è di 1,5. Il 62% delle famiglie fiorentine infine cerca invece di ridurre le uscite per la spesa, limitandosi ad una spesa consistente una volta la settimana o anche meno. In media la frequenza di spesa è di 1,4 volte a settimana, con valori leggermente più elevati tra i residenti nel quartiere 1.
DOVE SI FA LA SPESA – Nonostante le numerose iniziative varate in queste settimane a favore dei negozi di vicinato, si riconferma anche in questo caso il predominio della grande distribuzione che la fa da padrona e distanzia di molto i piccoli esercizi di alimentari a cui si ricorre per motivi logistici nel centro storico. Si afferma la spesa online con un buon 15% che supera gli storici banchi del mercato i quali si fermano al 13,0%.