Bisognerà seguire tutte le prescrizioni già previste in occasione delle riaperture del 4 maggio. Del Re e Guccione: “Promuovere la socialità e il ritorno alla normalità nel rispetto della sicurezza e della salute”
Aprono nuovamente al pubblico giovedi 21 maggio le aree sportive attrezzate che si trovano all’interno delle aree verdi comunali. Questa ulteriore riapertura fa seguito alla quella precedente che lo scorso 4 maggio aveva coinvolto parchi, giardini e spazi verdi recintati ma non aveva compreso questa particolare tipologia di spazi.
“Vogliamo promuovere la socialità e il ritorno alla normalità, partendo proprio dal vivere le nostre aree verdi attrezzate – ha sottolineato l’assessore allo sport Cosimo Guccione che assieme all’assessore all’ambiente Cecilia del Re ha compiuto un sopralluogo questa mattina alle Cascine –: lo sport all’aria aperta, la socialità nel rispetto della salute e della sicurezza di tutti noi sono i temi che ci stanno a cuore”.
Le aree interessate sono quelle del giardino dell’Erta Canina, del giardino Thomas Jefferson e del parco delle Cascine, in della Catena (Quartiere 1); del giardino di Campo di Marte e del parco di Villa Favard (Quartiere 2); del parco Albereta-Anconella, del parco di Rusciano, giardino di Nave a Rovezzano e del giardino di via Brenta (Quartiere 3), del giardino di via Allori e delle Piagge in via Lazio, angolo via Liguria, e in via Lombardia (Quartiere 5).
“Queste aree – aggiunge Del Re – sono censite on line nella mappa del verde del sito dell’ambiente: spuntando la voce dedicata è possibile scoprire dove si trovano gli spazi destinati ai diversi sport in ciascun quartiere. La mappa è disponibile anche in formato opendata per startupper e sviluppatori. Le aree che riapriranno potranno essere utilizzate dai cittadini nel rispetto delle norme di sicurezza e saranno oggetto di sanificazione da parte di Alia”.
Le strutture potranno essere frequentate alle stesse condizioni già previste per le riaperture del 4 maggio. In particolare l’accesso resta vietato alle persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus e alle persone con sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5° gradi. Fortemente sconsigliata è la fruizione per le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita.
Naturalmente rimane vietata ogni forma di assembramento: per l’attività sportiva l’obbligo è di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri, per ogni altra attività basterà un metro. I minori e le persone non completamente autosufficienti devono essere accompagnati: bisognerà indossare le mascherine e i guanti in caso di contatto con panchine, tavoli, lampioni, recinzioni e altri elementi di arredo.