Dopo le tre rapine violente consumatesi in una settimana ai danni di altrettante donne, ecco il piano del primo cittadino che prevede più poliziotti, 60 nuove telecamere e una nuova stazione dei Carabinieri a Santa Maria Novella
80-100 agenti di polizia in più, una nuova stazione h24 dei Carabinieri a Santa Maria Novella, tre nuove unità cinofile della Polizia Municipale per contrastare lo spaccio di droga. Oltre ad altre 60 telecamere grazie a un finanziamento di 350mila euro. Per la malamovida, un accordo con le associazioni di categoria del commercio attraverso un fondo del Comune per cofinanziare l’assunzione nuovi steward fuori dai locali nelle ore serali in tutti i quartieri della città e un Cosp per mettere a punto la strategia in vista della primavera-estate.
E’ il piano sicurezza in sei punti del sindaco Dario Nardella dopo la settimana da incubo vissuta con le tre rapine con aggressioni violente ad altrettante donne che hanno gettato nella paura e nel panico la città. “Un’azione incisiva e compatta – dice il primo cittadino – con unione delle forze perché la sicurezza è una cosa seria. Solo con il controllo capillare del territorio si ottengono risultati: per questo ne ho parlato con il prefetto Valerio Valente e con il questore Maurizio Auriemma che mi hanno assicurato il massimo impegno delle forze dell’ordine”. In verità Nardella ne ha parlato anche con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese perché quanto successo nel giro di sette giorni non debba accadere mai più.
Oltre ai poliziotti Nardella ha chiesto anche un’accelerazione della pratica per l’apertura della nuova stazione dei carabinieri a Santa Maria Novella. La vecchia scuola Marescialli dell’Arma, un complesso di oltre 25 mila metri quadrati, grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro diventerà un centro culturale, sociale e creativo nel cuore della città. Con ingresso da piazza della Stazione, ci sarà la stazione dei carabinieri: un presidio ventiquattr’ore su ventiquattro in una zona particolarmente delicata divenuta ricovero per sbandati piazza di spaccio, luogo preferito per risse fra extracomunitari irregolari. E a proposito della droga entro marzo saranno tre le unità cinofile della Municipale in campo per contrastare lo smercio di stupefacenti. Capitolo malamovida: con il prefetto Valente è stato deciso di mettere a punto un comitato per l’ordine e la sicurezza per mettere in campo la strategia in vista della primavera-estate per fronteggiare problemi di spaccio, movida violenta, abusivismo commerciale: saranno impiegate tutte le forze a disposizione: carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale. Nardella si è detto disposto a incontrare gli studenti per discutere dei vari temi della vita notturna, i quali hanno già fatto sapere la loro contrarietà a una chiusura o “militarizzazione” delle piazze.