Attesa fortissima per il tour estivo che prenderà il via a Roma dalle Terme di Caracalla l’11 e 12 giugno, e comprenderà due date toscane: il 25 luglio a Pratolino per il Musart e il 7 agosto al Forte a villa Bertelli
Come nel titolo di uno dei loro album più noti, “Si può essere amici per sempre”. E i Pooh amici lo sono per davvero. La mitica band formata da Red Canzian, Roby Facchinetti, Dody Battaglia e Riccardo Fogli ha ricevuto il Pegaso d’Oro della Regione nel corso della presentazione dei due concerti previsti in Toscana: il primo, il 25 luglio al Parco Mediceo di Pratolino (Firenze) nel quadro del Musart, e il 7 agosto a Villa Bertelli a Forte Dei Marmi. Ma l’incontro di oggi è servito anche a presentare il tour “AMICI X SEMPRE Estate 2024” che prenderà il via l’11 e il 12 giugno dalle Terme di Caracalla di Roma e li vedrà protagonisti di oltre 25 date nelle location più belle d’Italia.
Con la loro musica, i Pooh hanno celebrato l’amore, l’amicizia, la libertà, il valore della democrazia e della pace, temi oggi più importanti che mai. Una carriera, appunto, infinita: la storia dei Pooh rivive in alcuni successi senza tempo, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” a “Dammi solo un minuto”. Nati da un’idea di Valerio Negrini, il paroliere “principe” del complesso, autore di brani indimenticabili e struggenti, entrati nell’immaginario collettivo, come “Tanta voglia di lei” o “Noi due nel mondo e nell’anima”, i Pooh in oltre 50 anni di attività, hanno superato i 100 milioni di dischi venduti e si sono dimostrati dei veri pionieri per le rivoluzioni introdotte nei loro live e per i temi trattati nei loro brani. Ma anche un legame strettissimo e non solo professionale con la Toscana un legame iniziato oltre 50 anni fa che si rinnoverà appunto questa estate. Roby Facchinetti, Dodi battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli: nomi nella storia della musica che per i tanti fan italiani hanno poca necessità di presentazione. Nelle scorse settimane sempre a Pratolino era già stato premiato un grande delle sette note italiane: Roberto Vecchioni.