All’assessore e strettissima collaboratrice di Giorgio La Pira intitolata la grande sala polivalente esagonale della struttura che potrà contare anche su una nuova area gioco per bambini e famiglie
Una sala polivalente esagonale intitolata a Fioretta Mazzei, indimenticata assessore e strettissima collaboratrice del sindaco Santo Giorgio La Pira, e una nuova area gioco a disposizione delle famiglie e dei bambini del quartiere. I Nidiaci rinascono a nuova vita attraverso uno spazio pubblico al posto della vecchia limonaia realizzato con materiali ecologici e completamente integrato nel contesto monumentale del giardino dell’Ardiglione.
“Fino a qualche anno fa – ha spiegato il sindaco Dario Nardella che assieme alla vicesindaca Alessia Bettini, all’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re e alla collega ai Lavori pubblici Titta Meucci Nardella ha assistito alla conclusione dei lavori- sembrava impossibile arrivare a una soluzione definitiva per restituire questo spazio alla comunità dell’Oltrarno: oggi è realtà. Una conquista per il Quartiere 1 ottenuta con tenacia e con la volontà di dare uno spazio ai bambini del Quartiere all’interno di un giardino incantato. Anche sul nome da dare all’area verde e alla nuova struttura realizzata, abbiamo accolto la proposta delle famiglie dei Nidiaci di tornare all’originario ‘giardino dell’Ardiglione’”.
La nuova costruzione, estendendosi verso l’esterno, ha permesso di aggiungere una sala di 80 mq a pianta esagonale. L’intera struttura è composta da uno spazio polivalente da 45 mq con deposito, utilizzabile anche come spogliatoio; un nucleo centrale di ingresso di 20 mq con tre bagni e una saletta di servizio e da un deposito da 35 mq a supportare la nuova sala esagonale. Tutto questo con un volume sfaccettato e limitato in altezza per favorirne l’inserimento nel giardino e nel contesto monumentale e allo stesso tempo enfatizzare la sua funzione di spazio pubblico. L’illuminazione e l’areazione del nuovo locale sono garantite da ampie finestre posizionate sul nuovo corpo e dalla modifica delle aperture esistenti nel vecchio edificio, con l’aggiunta di un lucernario in copertura. È stato mantenuto il portico esterno lungo la facciata principale dell’edificio. L’intervento è a carico del privato.
“Si tratta di un risultato importante per tutte le famiglie del quartiere – aggiungono Del Re, Meucci e la vicesindaca Bettini -. Dopo una vicenda andata avanti per anni, con un intervento di rigenerazione urbana senza consumo di nuovo suolo abbiamo ridato vita alla limonaia presente nel giardino trasformandola in una nuova sala polivalente che sarà ora completamente fruibile dai cittadini. Il progetto realizzato consente non solo di dare nuovi spazi a bambini e famiglie, ma anche di ridare centralità a questo luogo e alla sua valenza sociale per l’Oltrarno”.