La nuova proposta per giovani e famiglie della Galleria dell’Accademia racconterà via web il Rinascimento, i Santi nella pittura del Quattrocento fiorentino, le pale d’altare e la particolare tipologia del tondo
Tre appuntamenti dedicati ai più giovani e alle famiglie nei quali una voce narrante illustrerà di volta in volta un percorso tematico diverso attraverso alcuni dipinti scelti dalle collezioni del museo che, per l’occasione, si animeranno. La Galleria dell’Accademia continua ad aprire, almeno virtualmente, le sue porte e lancia Didattica una nuova proposta fruibile già da domani, 7 aprile, sul canale YouTube e sul sito del museo. “Questo nuovo progetto – dice il Direttore Cecilie Hollberg – spiegherà in modo semplice ma esauriente, con un approccio animato, alcuni aspetti dell’evoluzione della pittura dal Medioevo al Rinascimento, compreso alcune curiosità che forse non tutti sanno: i segreti delle botteghe, come e dove si utilizzava l’oro, il perché dei differenti formati delle opere e altro ancora”.
Si comincia dunque domani con “Rinascimento: maestri e botteghe”, incentrato sulle realtà delle botteghe in cui i giovani talentuosi apprendevano il mestiere di artista (di strettissima attualità per via della serie Rai incentrata su Leonardo Da Vinci). L’attività di apprendista iniziava fin da bambino, i genitori affidavano i figli al maestro che li guidava ed istruiva fino a quando non raggiungevano l’età e l’esperienza per aprire una bottega in proprio. Spesso per commissioni importanti, il maestro delegava la realizzazione di alcune parti agli allievi, come, per esempio, nel dipinto Madonna col Bambino e Santi realizzato da Sandro Botticelli e bottega di cui il maestro realizzò probabilmente il disegno e la composizione generale, demandando agli allievi le restanti fasi di realizzazione.
Il 14 aprile, si parlerà de “I santi nella pittura del Quattrocento fiorentino”. Tra le opere analizzate, ci sarà Tobia e i tre Arcangeli di Domenico di Michelino, commissionata a seguito della miracolosa apparizione nel 1423 dell’arcangelo Raffaele alle monache di Santa Felicita. Gli arcangeli, nella tradizione cattolica ed ortodossa, sono tre: Michele, Raffaele e Gabriele.
Due differenti tipologie di opere d’arte saranno protagoniste di “Dalla pala d’altare al tondo”, online dal 21 aprile. Verranno proposti degli esempi di pale d’altare dalle svariate forme, tra cui la grande tavola di Pietro Perugino raffigurante l’Assunzione della Vergine, originariamente collocata sull’altare maggiore dell’Abbazia camaldolese di Vallombrosa. L’attenzione sarà poi dedicata al cosiddetto tondo, diffusosi nel corso del Quattrocento, un esempio del quale è La Madonna col Bambino, san Giuseppe e san Giovannino, di Francesco di Cristofano detto il Franciabigio ispirato ai dipinti di Raffaello e conservato nella Galleria.