La giovane aveva parlato di un malessere passeggero. I vicini hanno al contrario riferito che il fidanzato aveva buttato dal terrazzo un pacchetto di sigarette con dentro lo stupefacente. In un bosco di Strada Poppiano invece c’era un punto di smistamento
Le urla di una ragazza hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti che hanno subito chiamato le forze dell’ordine. Quando la pattuglia del Nucleo Radiomobile è intervenuta la donna, che era in compagnia del fidanzato, un ragazzo tunisino, ha parlato di un malore passeggero. I vicini però hanno richiamato l’attenzione dei militari raccontando tutta un’altra storia, che il giovane aveva appena gettato sul balcone sottostante un pacchetto di sigarette. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in Oltrarno. Dentro il pacchetto i Carabinieri hanno trovato otto dosi di cocaina per un peso di 25 grammi. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 350 grammi di cocaina in tre pezzi, due involucri con circa 10 grammi di hashish, materiale per taglio e confezionamento della droga. Il giovane 31enne, con precedenti spcifici, è stato arrestato e successivamente portato a Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Barberino Tavarnelle invece in un bosco di Strada Poppiano era stato allestito un vero e proprio punto di smistamento per gli stupefacenti. All’arrivo dei militari, che avevano ricevuto preziose segnalazioni da parte di alcuni residenti nella zona, le persone che si trovavano nella boscaglia si sono rapidamente dileguate lasciando sul posto ben 70 grammi di cocaina e oltre cento grammi di hashish già pronti per la vendita. Ancora a Montespertoli questa volta i militari della locale Stazione hanno segnalato per uso personale di sostanza stupefacente un 29enne ed un 20enne perché sorpresi alla guida delle proprie autovetture in stato di ebbrezza e con addosso 5 grammi di hashish. Patente ritirata a entrambi. Infine a Empoli un 25enne di origini tunisine è stato denunciato a piede libero per ricettazione: era alla guida di un ciclomotore rubato nel grosso comune dell’hinterland fiorentino