Le indagini dopo un controllo a un’auto risultata non assicurata. Numerosi verbali collezionati dai mezzi del prestanome non notificati per irreperibilità del proprietario
Aveva intestato un parco mezzi di oltre cento veicoli che metteva a disposizione di persone spesso prive dei requisiti per il possesso e la guida di un’auto. E molti di questi mezzi avevano collezionato verbali non notificati per irreperibilità del proprietario. Ma, dopo mesi di indagini, è stato scoperto e denunciato dalla Polizia Municipale.
La vicenda inizia a metà maggio quando, durante controllo finalizzato alla sicurezza stradale, una pattuglia del Reparto Fortezza fermò su viale Lavagnini un’auto che risultava priva di assicurazione. Il conducente, 35enne straniero, dichiarò agli agenti di aver acquistato il mezzo da un parente per la somma di mille euro, ma il passaggio di proprietà non risultava registrato. E anche la carta di circolazione non era valida perché valida solo per la compravendita. Il veicolo è risultato intestato a cittadino italiano residente a Firenze che gli agenti cercarono sul momento per avere la conferma del racconto del conducente. Un tentativo andato a vuoto e quindi disposero il sequestro del mezzo per la mancanza di assicurazione con il conseguente affidamento al conducente. Successivi accertamenti consentivano di verificare che l’intestatario della carta di circolazione era proprietario di oltre 100 veicoli, molti dei quali sottoposti a sequestro per assenza di copertura assicurativa o utilizzati da persone prive di patente. Dai controlli sono emersi anche numerosi verbali relativi a violazioni commesse da questi veicoli per la maggior parte non notificati in quanto il proprietario si era reso irreperibile. Un serie di elementi che ha convinto gli agenti che l’uomo fosse un prestanome.
Le indagini sono continuate nei mesi successivi e, grazie a una serie di accertamenti, sono state ricostruite le transazioni di compravendita eseguite dall’uomo e a circostanziare la sua attività illecita che lo aveva portato a entrare in possesso dei mezzi che poi metteva a disposizione di persone in molti casi prive dei requisiti per il possesso e la guida di un’auto. Il risultato dell’attività investigativa è stato inviato in Procura che ha disposto il blocco anagrafico che impedirà all’uomo di effettuare qualsiasi nuova attività di compravendita in futuro. Contemporaneamente è partita la richiesta da parte della Polizia Municipale della cancellazione dal PRA di tutti i mezzi in possesso dell’indagato. L’uomo è stato denunciato per truffa e falso di privato in atto pubblico.