Durissimo botta e risposta tra il Direttore delle Gallerie e il sindaco dopo l’annuncio dei 400mila euro che Palazzo Vecchio destinerà a presidio di strade, negozi, abitazioni dei centri commerciali naturali
Quattrocentomila euro da destinare agli esercenti perché assumano guardie giurate armate. E’ il progetto, sperimentale, battezzato da Palazzo Vecchio “negozi sicuri”. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Dario Nardella per fornire una prima risposta all’escalation di spaccate in città nei confronti di negozi e pubblici esercizi. E subito è arrivata la risposta del Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt (di cui si parla sempre più con insistenza come possibile candidato del centrodestra alle amministrative di maggio) che, dopo una prima polemica con lo stesso Nardella sull’utilizzo di vigilantes armati per proteggere il celebre museo fiorentino da vandali e imbrattatori (https://www.lamartinelladifirenze.it/vigilanza-armata-da-settembre-sotto-i-loggiati-di-uffizi-e-vasariano/), in maniera caustica ha risposto al sindaco con appena tre parole: «Benvenuto nella realtà».
La somma, secondo il progetto, sarebbe utilizzata a presidio di strade, negozi, abitazioni dei centri commerciali naturali nelle ore serali e notturne «Faremo questo gesto forte e duro, bisogna integrare il lavoro delle forze dell’ordine che purtroppo non basta, e questo è il vero problema – ha detto Nardella- Sulla sicurezza bisogna fare di più, bisogna presidiare di più il territorio, le pattuglie di forze dell’ordine la notte sono troppo poche, i commercianti hanno ragione. Noi Comuni abbiamo le mani legate, non possiamo disporre delle forze dell’ordine». Queste risorse, ha spiegato ancora il sindaco, si sommano a quelle già stanziate, altri 400mila euro, ovvero un supporto economico, assieme alla Camera di Commercio, a quegli esercizi commerciali che subiscono furti.
Durissima la replica di Schmidt: «Faccio i complimenti al sindaco Nardella: dopo una feroce polemica, due mesi fa, contro l’attivazione di un servizio di guardiania armata anti vandali e anti imbrattamenti alle Gallerie degli Uffizi, che propose di sostituire con una vaga educazione al bello e al buono nelle scuole, finalmente anche lui è arrivato alla ragione. Benvenuto nella realtà, sindaco. Le guardie giurate armate sono attive alla Loggia dei Lanzi da molti anni, a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli dall’anno scorso, e dopo la recente conclusione di un nuovo bando di affidamento, nei prossimi giorni saranno rafforzate da un ulteriore servizio diurno e notturno anche sotto il loggiato degli Uffizi».
Tutto finito? Manco per idea perché Nardella in un impeto di troppa vis polemica prima bolla Schmidt come “candidato della destra che dal comitato elettorale della Galleria degli Uffizi, attacca sulle guardie giurate” e poi lo invita a pensare al proprio lavoro”. Aggiungendo che “Le guardie giurate servono per garantire la sicurezza alle imprese e ai cittadini nei centri commerciali naturali, non per circondare i monumenti artistici”. Contro replica di Schmidt: “Nardella sta dicendo ai cittadini che i negozi meritano sicurezza e protezione, mentre la grande arte e i monumenti che costituiscono il Cuore, la Storia e l’Identità di Firenze e dell’Italia no. Sono parole che si commentano da sole. Meno male che, almeno per quanto riguarda gli Uffizi, ci abbiamo pensato noi”.