E’ accaduto nel centro di Pontassieve. Il minorenne è stato denunciato a piede libero. Alla Rufina i Carabinieri hanno arrestato un pluripregiudicato per aver violato l’obbligo di presentazione alla Polizia
Aggredisce un 28enne pakistano che qualche giorno prima aveva infastidito con apprezzamenti pesanti una ragazza del suo gruppo. E’ accaduto lunedì sera nel centro di Pontassieve. Protagonista del fatto un minore di 17enne di origini albanesi che è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della locale Stazione e del Norm del grosso comune alle porte di Firenze. Secondo una prima ricostruzione, il minorenn avrebbe riconosciuto nel 28enne colui che un paio di giorni prima aveva rivolto apprezzamenti a una ragazza che faceva parte del suo gruppo: trovatoselo davanti, lo avrebbe aggredito a suon di pugni, causandogli la frattura scomposta della mandibola, con prognosi iniziale di 30 giorni. Subito dopo l’allarme lanciato al 112 da alcuni connazionali dell’aggredito i militari sulla scorta della descrizione parziale fornita dai testimoni, hanno rintracciato poco lontano il 17enne che, una volta portato in caserma, alla presenza dei genitori, ha poi ammesso il tutto. Le indagini sono tuttora in corso per meglio chiarire la dinamica completa dei fatti e l’eventuale coinvolgimento di altre persone.
Alla Rufina i Carabinieri della Stazione hanno tratto in arresto un pluripregiudicato 56enne di Pontassieve, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della pena emessa dal Tribunale di Firenze. Il provvedimento è scaturito da reiterate violazioni alla misura in atto segnalate all’Autorità giudiziaria dagli stessi militari nonché dalla denuncia a piede libero dell’uomo per minaccia e lesione personale da parte dei Carabinieri di Pelago: alla fine di maggio, in occasione del mercato domenicale a Pontassieve, l’uomo aveva discusso per futili motivi con un suo conoscente colpendolo poi con un pugno al volto che gli aveva causato la rottura di un dente.