E’ accaduto nei pressi di piazza Santa Croce. La vittima ha subito contattato il 112 e in pochissimi minuti gli agenti, presentatisi all’appuntamento, gli hanno riconsegnato il telefonino
Gli chiede 150 euro per riavere il cellulare che gli aveva rubato in precedenza. Ma all’appuntamento si presenta la Polizia, e l’arresta. E’ accaduto ieri sera nei pressi di Piazza Santa Croce dove i poliziotti hanno bloccato un cittadino tunisino di 28 anni accusato di estorsione.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’episodio sarebbe cominciato intorno alle 21.00 un cittadino italiano di 41 anni, si sarebbe accorto non avere più in tasca il proprio smartphone. Così l’uomo, utilizzando il cellulare di una sua amica, avrebbe contattato la propria utenza telefonica alla quale, con sua grande sorpresa, avrebbe subito risposto una voce maschile. A questo punto, lo sconosciuto interlocutore, senza troppi indugi, avrebbe chiesto alla vittima di pagare 150 euro per riavere indietro il proprio telefono e subito dopo gli avrebbe dato appuntamento in via dei Benci. La vittima a questo punto non ha esitato a contattare il numero d’emergenza 112 Nue e subito dopo si è presentato all’appuntamento. Proprio durante lo “scambio”, infatti, sono piombate in strada le “pantere” della Questura che dopo aver fermato il 28enne, hanno subito recuperato e restituito il maltolto al legittimo proprietario.
L’effettiva responsabilità dell’indagato e la fondatezza delle ipotesi d’accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la persona arrestata è assistita da una presunzione di innocenza.