Domani l’incontro a Villa Bardini con i figli dello statista e politico, Serena e Stefano, che presenteranno assieme ad Andrea Marotta, il nuovo volume delle annotazioni dedicato al periodo fra il 1969 e il 1979
Da Piazza Fontana al rapimento e all’assassinio di Aldo Moro, passando per le stragi di Brescia e del treno Italicus, l’istituzione delle Regioni, lo Statuto dei lavoratori, l’introduzione del divorzio, il nuovo diritto di famiglia, la regolamentazione dell’aborto, la maggiore età ai diciottenni, le tensioni studentesche culminate con i disordini all’Università di Bologna del 1977 e col Movimento degli Indiani Metropolitani.
Uno dei decenni più cruciali della storia italiana, quello tra il 1969 e il 1979, sarà al centro del prossimo Talk a Villa Bardini che si terrà domani, martedì 12 ottobre alle 18.30 (ingresso da Costa San Giorgio 2), in occasione dell’uscita di “I diari degli anni di piombo”, la nuova serie di annotazioni private dell’ex presidente del Consiglio Giulio Andreotti edita da Solferino Libri. Dello statista e politico forse più noto della storia repubblicana parleranno i figli Serena e Stefano in dialogo con il giornalista RAI Andrea Marotta. Ad introdurre l’evento sarà Jacopo Speranza, vicepresidente della Fondazione CR Firenze e Presidente di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.lacittadeilettori.it, necessari green pass e documento di identità esclusi i minori di 12 anni).
I cosiddetti Anni di Piombo dunque si aprono nel 1969 con la strategia stragista e proseguono con lo stillicidio di attentati delle Brigate Rosse e di altre formazioni di sinistra e destra fino a raggiungere il culmine il 16 Marzo 1978 con l’agguato brigatista al Presidente della Dc e agli uomini della scorta tutti trucidati nell’assalto di via Mario Fani a Roma. Parallelamente sono anche gli anni di gravi crisi economiche legate soprattutto al petrolio e alle sue oscillazioni sui mercati. Dopo il successo del precedente volume sugli anni Ottanta, questa nuova serie di inediti di Giulio Andreotti, curati dai figli, documenta con la sua graffiante ironia, in presa diretta, un’epoca ancora viva nella memoria di milioni di italiani.
Il prossimo appuntamento con il programma di incontri con personalità del mondo culturale nazionale e internazionale di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e Associazione Wimbledon APS, è per il il 13 novembre con una lecture della scrittrice canadese Rachel Cusk nell’ambito del ciclo “Life and Herstories” (Autobiografia come Dialogo), curato da Daria Filardo in collaborazione con Villa Romana.